05 settembre 2021, ore 17:00
Dati che emergono dall’ultima indagine di Coldiretti/Ixè, che ha tracciato un primo resoconto dell’estate ancora in corso, nell’ultimo fine settimana contrassegnato dal bollino rosso sulle strade
Le vacanze estive sono un ricordo per più di tre italiani su quattro (il 76%). Si chiude oggi il weekend che segna tradizionalmente il rientro e il ripopolamento delle città italiane. Sono 8,1 milioni gli italiani che hanno scelto il mese di settembre per partire per le ferie. Dati che emergono dall’ultima indagine di Coldiretti/Ixè, che ha tracciato un primo bilancio dell’estate ancora in corso, nell’ultimo fine settimana contrassegnato dal bollino rosso sulle strade. Una stagione ancora segnata dall’emergenza Covid, ma con le buone prospettive che sono arrivate dalla campagna vaccinale in corso e dall’introduzione progressiva del Green pass per viaggiare.
La pandemia ha ritardato le partenze, buone prospettive per settembre
Proprio per le incertezze dettate dalla pandemia, in molti hanno scelto di ritardare le partenze, che si sono concentrate ad agosto ma con buone prospettive anche per il mese in corso, tipicamente scelto dai vacanzieri che cercano tranquillità, poco affollamento, relax e contatto con la natura in campagna, nei parchi e in montagna.
Destinazioni nazionali per la maggior parte dei turisti
Secondo Coldiretti, l’emergenza sanitaria ha portato gli italiani in vacanza a scegliere mete molto spesso vicine a casa, all’interno della propria regione di residenza, per scoprire le bellezze sotto casa. La tendenza, quest’anno, è stata comunque quella di privilegiare le destinazioni nazionali, scelte dalla quasi totalità dei cittadini, animati dalla voglia di sostenere l’economia italiana e le imprese del turismo in questa fase ancora segnata da incertezze e difficoltà.
La durata media delle ferie? Nove giorni. Spesa media 582 euro a persona
La durata media delle ferie è di 9 giorni con una spesa media degli italiani di 582 euro per persona per le vacanze estive, con un calo netto del 2% rispetto allo scorso anno: il primo a fare i conti con i riflessi dell’emergenza sanitaria. La meta preferita, anche quest’anno, è stata la spiaggia, ma il timore di assembramenti ha fatto crescere il turismo in montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, come valida alternativa alle destinazioni turistiche più battute. Crollano le presenze nelle città in cui sono mancati gli stranieri extracomunitari.
Nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi
La maggior parte degli italiani in viaggio, spiega Coldiretti, ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi e molto gettonati sono gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.