Il Milan cambia proprietà. Elliott cede il pacchetto di maggioranza al fondo americano RedBird
31 maggio 2022, ore 22:51
Il Milan è stato venduto. È stato firmato il contratto per la cessione. Elliott ha ceduto il pacchetto di maggioranza a RedBird con una valorizzazione della società pari a 1,3 miliardi
Manca solo l’annuncio ufficiale per la cessione del Milan. Elliott ha infatti ceduto il pacchetto di maggioranza a RedBird con una valorizzazione della società pari a 1,3 miliardi. Di fatto, un passaggio tra fondi americani: da quello della famiglia Singer a quello fondato nel 2014 dall'ex banchiere di Goldman Sachs Gerry Cardinale. Si tratta del terzo passaggio di proprietà dal 2017, quando il Milan passò da Fininvest a Yonghong Li e poi un anno dopo, il subentro di Elliott. Per il closing, ovvero il vero e proprio passaggio delle quote tra le due società, come da prassi servirà più tempo, potrebbero infatti passare un paio di mesi durante i quali comunque RedBird lavorerà attivamente al futuro del club.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE SCARONI
L'attuale presidente del Milan Scaroni ha commentato la trattativa in corso che sta per concludersi, confermando che ormai manca veramente poco: "Tutto sta andando come previsto. Credo che nei prossimi giorni si concretizzerà la trattativa con il nuovo fondo proprietario, anche se poi tra signing e closing passerà qualche mese. Io mi auguro che ci sia una situazione definita in modo da poter affrontare il mercato che abbiamo davanti a noi con una proprietà chiara perché questo agevola la vita a tutti".
SI PUNTA SUI GIOVANI E IL RINNOVO DI MALDINI
Le linee guida resteranno di base le stesse che ha seguito Elliott e che hanno portato il Milan allo scudetto. Con tutta probabilità si continuerà a puntare su elementi giovani e talentuosi da valorizzare cercando di mantenere sempre una linea di sostenibilità. Se si riusciranno ad alzare i ricavi si alzeranno anche gli investimenti, ma sempre con l’attenzione per i conti. Per quanto riguarda i vertici del Milan dovrebbero rimanere gli stessi almeno in questa prima fase, perché i risultati sono stati incredibili. I contratti in scadenza in genere non vengono rinnovati dal vecchio proprietario ma dal nuovo e la sensazione è che si andrà nella direzione del rinnovo.