12 settembre 2023, ore 09:25
Su Gentiloni: “Criticare un commissario europeo non è reato”
Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è intervenuto nel corso di Non Stop News, su RTL 102.5, con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro, per discutere degli ultimi accadimenti politici.
CONFLITTO IN UCRAINA, FACCIA A FACCIA PUTIN - KIM JONG-UN
«La Russia cerca alleati e sostegno, anche di tipo militare. Ha bisogno di musulmani per continuare l'attacco in Ucraina. Si rivolge al peggiore interlocutore possibile, la Corea del Nord, con un atteggiamento aggressivo, ed è condannata per questo comportamento. Ciò non fa ben sperare. La Russia è isolata ma cerca di uscire da questo isolamento che la vede nel mondo libero come una potenza che viola il diritto internazionale. Quindi, cerca di interloquire con i paesi del sud del mondo, cercando il malcontento. La stessa Cina credo sia preoccupata dell'atteggiamento della Russia».
MAROCCO: AIUTI DA 4 PAESI
«Il Marocco ha ricevuto offerte e ha scelto quelli più vicini con cui ha rapporti di vicinanza. Noi abbiamo dato la disponibilità e stiamo facendo lo stesso con la Libia. L'Italia è a disposizione per fornire tutto ciò che serve a questo Paese, che ha già subito molte vittime della guerra. Seguiamo la vicenda da vicino, ma non risultano vittime italiane».
ROMA – UE: GENTILONI CERCA DI EVITARE POLEMICHE
«Criticare un commissario europeo non è un reato, ma come l'Italia vogliamo avere ottimi rapporti con la Commissione Europea. Siamo con l'Europa come stella polare della nostra politica, ma la Commissione Europea deve perseguire gli interessi di tutte le parti. L'importante è che la sintesi sia equa e tuteli sia il nord che il sud dell'Europa. Ho invitato Gentiloni a fare una buona sintesi, ma questo non è un attacco, solo un invito a tenerne conto. Se il commissario fosse di un altro Paese, avrei detto la stessa cosa».
BANCHE: EXTRAPROFITTI
«La questione è fuori dalla manovra economica poiché riguarda le future manovre. Ora l'importante è affrontare la manovra attuale, che dovrà fronteggiare un'inflazione molto forte, tutelando il potere d'acquisto di stipendi e pensioni. Noi di Forza Italia ci batteremo per confermare il taglio del cuneo fiscale, la detassazione delle tredicesime e dei premi di produzione, cercando di aumentare le pensioni minime. Per gli extraprofitti, se ne discute, ma è un provvedimento da valutare attentamente. Le banche devono sostenere lo Stato in momenti di necessità, ma bisogna scrivere delle regole che non siano dannose per i risparmiatori. È importante che questo tentativo non danneggi solo le piccole banche, e abbiamo già emendamenti pronti che riguardano la non tassazione dei titoli di stato e il sostegno alle piccole banche. Siamo d'accordo nel cercare una mediazione».
MES
«Ci sarà una scadenza parlamentare, ma non è una priorità. Tutto il sistema economico e fiscale deve essere affrontato. Non possiamo approvare solo alcune riforme. Noi, l'Italia, spingiamo per un'unione bancaria e l'armonizzazione fiscale per evitare la nascita di paradisi fiscali. La questione riguarda tutta la politica economica e fiscale dell'UE, il MES è solo un capitolo».