21 giugno 2024, ore 18:50
Dopo la tragica fine del bracciante indiano a Latina, il governo intende intensificare i controlli
Il governo si sta muovendo dopo la tragica fine del bracciante indiano a Latina, il cui corpo è stato abbondonato in strada con un braccio amputato, in seguito a incidente sul lavoro. Questa mattina si è tenuta una riunione al ministero del Lavoro. "Abbiamo fatto questo incontro con i rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali del mondo agricolo per ragionare sugli interventi del governo, fatti e da fare, e per ribadire in modo chiaro che il nostro scopo è dichiarare guerra al caporalato e intensificare le azioni contro un sistema che mortifica il lavoro, mette a repentaglio vite umane e non fa crescere la qualità del lavoro in un comparto strategico. Questa è una sensibilità comune al governo tutto''. E’ quanto ha dichiarato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone, sulla scia delle polemiche scatenate dall’incidente costato la vita al bracciante indiano Satnam Singh, in provincia di Latina. "Combattere il caporalato vuol dire certamente intensificare i controlli, aumentare il numero delle assunzioni degli ispettori per il 2024, sono stati già banditi i concorsi su base regionale per contrastare in maniera più efficace il caporalato anche con banche dati più puntuali, potenzieremo la rete agricola di qualità perché il contrasto passa anche dal sostegno di chi gestisce regolarmente le proprie aziende", ha aggiunto il ministro Calderone.
Lollobrigica, nessuno deve morire sul lavoro
''Qualsiasi italiano che vede una situazione così tragica che colpisce un giovane lavoratore che viene lasciato morire in maniera criminale in questo modo non può che essere colpito dopo di che dobbiamo raccordarvi, come abbiamo già fatto e faremo anche oggi, con chi rappresenta il mondo del lavoro per fare ancora passi avanti perché questo fenomeno scompaia, nessuno deve morire per lavoro e se può capitare un incidente non deve capitare mai che ci sia uno sfruttamento come in questa circostanza sembra addirittura per tanti anni', così il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. "Il decesso di un operaio per colpa di un criminale non deve portare a criminalizzare tutte le imprese agricole", ha aggiunto Lollobrigida al termine della riunione tenutasi con la ministra del Lavoro Calderone e con le rappresentanze sindacali e datoriali a seguito della morte del bracciante indiano. A Latina, intanto, sta per ricevere un permesso di soggiorno speciale la vedova di Satnam Singh. La donna si è recata questa mattina all'ufficio passaporti.
Coldiretti per combattere la piaga del caporalato chiede controlli rigorosi
Occorrono controlli rigorosi per tutelare i diritti e la salute dei lavoratori e le aziende agricole oneste rispetto al fenomeno del caporalato, che mette barbaramente a rischio la vita delle persone e alimenta irregolarità e agromafie, e serve garantire un giusto reddito potenziando lo strumento dei contratti di filiera. E' quanto dichiarato la Coldiretti in occasione del tavolo convocato oggi al ministero del Lavoro.