25 giugno 2020, ore 18:32
Il campionato mondiale di Formula 1 ripartirà con il Gran premio d'Austria e proseguirà con un calendario ridotto a causa dell'emergenza coronavirus
L’Italia sogna il triplete
In una stagione come questa, così ridotta per la pandemia da covid-19, il nostro Paese abbraccia l’idea di avere in calendario tre gare su circuiti nostrani, Monza, Mugello e Imola. Il circuito toscano è in pole position per un posto subito dopo il Gran Premio d’Italia, a Monza. Per Imola, invece, la situazione è più complicata. Il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, però continua a sostenere la propria candidatura per far ritornare la Formula 1 sul suo tracciato e per un triplete, in ambito dei motori, che sarebbe straordinario per l’Italia.
Charles Leclerc e il profumo della pista
Il pilota monegasco è salito sulla propria monoposto nei test organizzati dalla Ferrari, in vista del debutto stagionale in programma, come scritto in precedenza, il 5 luglio prossimo. Charles Leclerc ha completato la distanza di un intero Gran Premio. “Che bello essere tornati a girare per davvero, mi mancava il profumo della pista !”, ha detto, “Anche se, in questa lunga pausa per il lockdown, sono stato molto attivo nelle corse virtuali. Avevo bisogno, però, di tornare a provare la percezione fisica della velocità”. Poi l’elogio del circuito del Mugello. “Aver potuto girare su un tracciato spettacolare come questo, per la prima volta al volante di una monoposto di Formula 1, ha contribuito a rendere la giornata ancor più memorabile”.
Sebastian Vettel pronto a fermarsi per il 2021
La notizia che rimbalza dalla Germania è di quelle clamorose. Sebastian Vettel, che lascerà la Ferrari a fine stagione, non sarebbe soddisfatto dalle offerte pervenutegli per il Mondiale dell’anno prossimo e sarebbe pronto, quindi, a fermarsi, almeno per la prossima stagione. L’idea del quattro volte campione del mondo è quella di poter continuare a poter competere per il titolo piloti, dopo l’addio alla Ferrari, ma non ci sono in giro scuderie con velleità di successo e vittorie disposte ad ingaggiarlo. Da qui l’ipotesi, concreta, che Vettel possa decidere di fermarsi per un anno sabbatico. Per il momento il pilota tedesco, però, pensa alla Ferrari. Anche lui ha girato di nuovo, nei giorni scorsi, con la monoposto di Maranello sul circuito toscano del Mugello, così come Charles Leclerc. “Me la sono goduta”, ha affermato il campione tedesco, “sono stato felice di poter rientrare in macchina dopo una pausa così lunga rispetto a quelle cui siamo abituati durante l’inverno. Sono stato contento anche di rivedere i ragazzi della squadra. Credo proprio che il Mugello meriterebbe di ospitare un Gran Premio di Formula 1”, ha concluso il tedesco. Sebastian Vettel ha testato soprattutto la resistenza dopo tanti mesi di inattività, anche perché la vettura usata per le prove era la SF71H e cioè quella impiegata per la stagione 2018. I risultati, quindi, non hanno avuto validità a livello di prestazioni e velocità in vista di un mondiale di due anni dopo. La scuderia di Maranello, inoltre, ha messo a punto tutte le procedure anti covid-19 che dovranno essere rispettate nel corso dei fine settimana di corse.
Da settimana prossima si tornerà a fare sul serio
I team che parteciperanno a questo mondiale stanno completando i test della ripresa dopo la lunga pausa imposta dall’epidemia che ha fermato tutto il mondo dello sport e che ha costretto gli organizzatori a cancellare molte corse, escludendo, almeno nella parte iniziale della nuova stagione, i circuiti non situati in Europa. Tra due settimane luci verdi accese per la partenza in Austria, sul Red Bull Ring, pista su cui si svolgeranno due gare, il 5 e il 12 luglio. Poi ci si sposterà in Ungheria il 19 luglio. Due i Gran Premi anche in Gran Bretagna, il 2 e il 9 agosto. Il 16 si correrà in Spagna e il 30 dello stesso mese in Belgio. Il 6 settembre sarà la volta di Monza, con il Gran Premio d’Italia. Fino a qui quello che è stato ufficializzato. Tutto naturalmente senza la presenza del pubblico e con misure di sicurezza molto accurate. C’è attesa per vedere come si adatteranno i piloti senza l’affetto e il sostegno di tifosi e appassionati sugli spalti e lungo i vari circuiti.