Il nuovo film di James Bond uscirà l'8 ottobre, nuovo rinvio, doveva essere in sala ad aprile
23 gennaio 2021, ore 10:00
agg. 25 gennaio 2021, ore 11:01
No Time To Die è stato programmato per la fine dell'anno, il film è costato 200 milioni di dollari
Anche James Bond spera nei vaccini: "No Time to Die", la prossima puntata delle avventure di James Bond che sarebbe dovuta uscire nelle sale il 2 aprile, è stata rinviata adesso all'8 ottobre. La ragione è la pandemia da Covid che non accenna a mollare la presa. Londra è in pieno lockdown, gli Usa nel mezzo di una crisi sanitaria come non si vedeva da un secolo. Ancora ieri il virologo Anthony Fauci, presentando alla Casa Bianca il piano della nuova amministrazione Biden per la lotta al virus, aveva ribadito un "possibile" ritorno alla "quasi normalità" - e questo includerebbe cinema, teatri e ristoranti, scuole - all'inizio dell'autunno se a fine estate sarà stato raggiunto il target del 70% della popolazione vaccinata.
Si attendono tempi migliori
Lo slittamento della programmazione non ha colto Hollywood di sorpresa: se ne era già parlato la scorsa settimana. "No Time to Day" è il 25/o film della gloriosa serie inizialmente ispirata ai romanzi di Ian Fleming e l'ultimo in cui Daniel Craig interpreterà il ruolo della celebre spia. Il cast include altre superstar tra cui Rami Malek nella parte di Safin, il nemico di Bond, Lashana Lynch, Le'a Seydoux, Ben Whishaw e Christoph Waltz. Mgm ha il controllo della distribuzione in Nord America, mentre Universal ha i diritti internazionali. Il film è costato circa 200 milioni di dollari e sono dunque necessari incassi sostanziali al box office globale per tornare in pari, argomenta oggi "Variety" dando sul sito online la notizia del rinvio.
Gli ultimi incassi
L'ultimo film di Bond, "Spectre", ha incassato 880,6 milioni di dollari nel 2015, cifra impossibile da ottenere in mesi in cui la maggior parte dei cinema sono chiusi e i pochi aperti operano a capacità ridotta. "No Time To Die" era stato il primo film vittima della pandemia quando a marzo era stato posposto a novembre, nei giorni del ponte di Thanksgiving, e poi di nuovo rinviato ad aprile per coincidere con la Pasqua. Lo slittamento annunciato ieri potrebbe indurre studi rivali a fare altrettanto per i pochi film ancora in cartellone quest'anno. Intanto lo slot lasciato libero da James Bond e stato già occupato dal thriller di azione della Universal "Nobody" che sarebbe dovuto uscire il 26 febbraio, mentre la Sony ha spostato i suoi "Peter Rabbit 2," "Ghostbusters: Afterlife" e "Cinderella" e Focus Feature ha piazzato "Last Night in Soho" di Edgar Wright dal 23 aprile al 22 ottobre. Probabile, secondo Variety, che "F9", il sequel di "Fast and Furious" della Universal non riesca a conservare la data attuale del 28 maggio.