Il Papa è arrivato in Mongolia, missione di pace nel paese incastonato tra Cina e Russia
Il Papa è arrivato in Mongolia, missione di pace nel paese incastonato tra Cina e Russia Photo Credit: agenziafotogramma.it
01 settembre 2023, ore 09:18 , agg. alle 09:36
E' il primo viaggio di un Pontefice nel paese a maggioranza buddista. Messaggio di auguri a Pechino e l'ennesimo messaggio di auspicio per la pace: "speriamo insieme"
LA PACE SULLO SFONDO
La Mongolia è incastonata tra Russia e Cina. Non è una destinazione banale quella scelta dal Papa per il suo 43esimo viaggio pastorale. Da un anno e mezzo, da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, il Pontefice rivolge accorati appelli per la pace. E lo farà anche in questa parte di mondo. Che da una parte guarda a Mosca e dall’altra si rivolge verso Pechino, la potenziale grande alleata di Vladimir Putin.
PRIMA VOLTA IN MONGOLIA
Il Papa è atterrato a Ulan Bator nella notte, dopo un volo di più di nove ore a bordo di un Airbus 330 di Ita Airways. All’aeroporto Ghinggis Khaan il Pontefice è stato accolto dal ministro degli esteri della Mongolia Batmunkh Battsetseg. Dopo una breve cerimonia di saluto, Bergoglio si è trasferito presso la sede della Prefettura Apostolica, dove soggiornerà fino a lunedì prossimo. Per oggi non sono previsti altri appuntamenti pubblici, per consentire al Santo Padre di riposare e assorbire il fuso orario.
PAESE BUDDISTA
Per la prima volta nella storia un Papa arriva in Mongolia. Si tratta di un paese a maggioranza buddista, i cattolici sono una piccola comunità di sole 1500 persone. Bergoglio si è presentato come “fratello di tutti”, il motto del suo viaggio è “Speriamo insieme” e non è difficile collegarlo ai suoi auspici di pace. Da domani inizieranno gli incontri ufficiali.
MESSAGGIO ALLA CINA
Il Papa, durante il volo verso Ulan Bator, ha sorvolato la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia e il Montenegro, la Bulgaria, la Turchia, la Georgia, l'Azerbaijan, il Kazakistan e infine la Cina, ha fatto pervenire, come è prassi in tutti i viaggi, i telegrammi ai rispettivi Capi di Stato. Nel momento in cui il volo papale ha sorvolato la Cina, Bergoglio ha inviato ''saluti di auguri al presidente Xi Jingping e al popolo della Cina mentre passo attraverso lo spazio aereo del tuo Paese in rotta verso la Mongolia, e assicuro preghiere per il benessere della Nazione: invoco su tutti voi le benedizioni divine di unità e pace”.
LA RISPOSTA DI PECHINO
La Cina vuole rafforzare la fiducia reciproca con il Vaticano, dopo che il Papa ha inviato un messaggio di saluto e di augurio al presidente Xi Jinping e al popolo cinese, durante il suo passaggio sullo spazio aereo del Dragone diretto verso la Mongolia. "La Cina è pronta a continuare a lavorare con il Vaticano per impegnarsi in un dialogo costruttivo, migliorare la comprensione, rafforzare la fiducia reciproca", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, parlando nel briefing quotidiano.