Il Piper chiuso per 4 giorni per motivi di ordine pubblico, nello storico locale di Roma ripetuti episodi di violenze
Il Piper chiuso per 4 giorni per motivi di ordine pubblico, nello storico locale di Roma ripetuti episodi di violenze
18 maggio 2022, ore 18:32
In 50 e più anni di vita ha visto esibirsi tutti i principali gruppi e cantanti della storia italiana e non solo, dai Pink Floyd ai Genesis, da Patty Pravo a Renato Zero
Un locale che è davvero entrato nel mito. Da oltre 50 anni è punto di riferimento della vita notturna di Roma in particolare. Negli ultimi mesi, però, il Piper Club di via Tagliamento è diventato teatro anche di violenze e risse, tanto che oggi i carabinieri dei Parioli, su disposizione del questore, hanno proceduto alla chiusura della discoteca per quattro giorni per questioni di ordine pubblico.
Tutti i big sono passati dal Piper
Aperto nel 1965, a pochi metri dal quartiere Coppedè, nel quadrante nord della Capitale, il Piper ha rappresentato la risposta italiana ai locali di Londra, delle discoteche di Soho, divenendo punto di ritrovo per tutti gli appassionati della musica beat. Un luogo che ha dettato mode e cresciuto generazioni di giovani e che ha fatto conoscere talenti e lanciato personaggi simbolo della musica italiana e non solo. Al Piper, nei primissimi anni, hanno suonato, ad esempio, i Pink Floyd e i Genesis. Capitava spesso, inoltre, di incontrare Mia Martini, Loredana Bertè, Renato Zero, Nada, Caterina Caselli e Patty Pravo soprannominata "la ragazza del Piper".
I problemi di ordine pubblico
La grande visibilità del Piper, legata agli artisti che si sono esibiti negli anni, è stata, però, in qualche modo un pò offuscata di recente da ripetuti episodi di cronaca, tutt'altro che positivi. Nel 2012 il locale rimase chiuso per 15 giorni a causa di due risse scoppiate nella discoteca. Episodi di violenza che si sono replicati negli ultimi tempi. Nel provvedimento della Questura sono elencati casi di risse e aggressioni avvenute tra la fine del 2021 e il 2022 e proprio nei giorni scorsi su alcuni social network era comparse le immagini di una zuffa avvenuta tra le mura della discoteca. L'ultimo episodio in ordine di tempo risale al 30 aprile scorso e riguarda un minorenne "malmenato e successivamente minacciato da un addetto alla sicurezza". In precedenza, il 7 dicembre del 2021, un uomo che era all'interno del locale, è stato aggredito da altri ragazzi per futili motivi. Il 19 marzo, infine, un nuovo episodio: alcuni giovani, dopo avere partecipato ad un evento all'esterno del locale, sono stati aggrediti da altri coetanei.