Il post in fabbrica, Icap-Sira cerca dieci periti chimici, fondamentale continuare ad investire
29 aprile 2020, ore 12:00
L’azienda leader in produzione, sviluppo e commercializzazione di specialità chimiche ha 230 dipendenti e ne cerca subito 10 per il nuovo reparto di Barberino del Mugello, altri in futuro per il mercato asiatico
La rubrica Il post in fabbrica continua, si tratta di uno spazio che offre la possibilità di inviare le candidature per ottenere un posto di lavoro a giovani e meno giovani, laureati o diplomati. Molte attività produttive sono costrette ad uno stop prolungato ormai da diverse settimane, mettendo a serio rischio la tenuta dell'economia italiana. Anche in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo per la pandemia da coronavirus, la finestra de Il post in fabbrica rimane aperta. Si tratta di un appuntamento realizzato con la collaborazione di Confindustria e di Unimpiego. Oggi, mercoledì 29 aprile, è la volta dell’offerta di lavoro di Icap-Sira.
La storia dell’azienda
La Icap-Sira è una storica azienda, leader nella produzione, sviluppo e commercializzazione di specialità chimiche per i settori tessile e non-tessuti, coating e autoadesivi. Nata a Parabiago (Milano) nel 1945, ha due sedi in Lombardia, una in Piemonte e una in Toscana, più una succursale commerciale a Singapore. Tra pochissimo aprirà un nuovo reparto a Barberino del Mugello. Il general manager Riccardo Cirà ha raccontato di aver affrontato l’emergenza coronavirus seguendo le direttive del Governo e, avendo rapporti con Singapore, prevedendo in anticipo la situazione. “Abbiamo recepito le normative per la sicurezza, mettendo in smart working più di 60 persone da fine febbraio, siamo riusciti a non chiudere mai i nostri stabilimenti”. Per quanto riguarda la Fase 2, l’azienda ora è in attesa, ha aggiunto Cirà. Il 4 maggio molti clienti riapriranno, come il settore vernici, i cantieri e la manifattura legata al tessile.
“Stiamo cercando dieci periti chimici”
Icap-Sira ha 230 dipendenti e ne cerca subito 10 per il nuovo reparto che nascerà a Barberino del Mugello, ma in futuro molti di più per espandersi nel mercato asiatico. Il general manager Cirà ha spiegato che l’azienda intende continuare ad investire, per cogliere le opportunità future. “Stiamo cercando dieci periti chimici, che abbiano grande entusiasmo e capacità di adattamento, perché li attende una sfida molto interessante” ha detto Riccardo Cirà. I ragazzi dovranno occuparsi della gestione di un impianto altamente automatizzato, si tratta di impianti che si possono seguire tramite un tablet. Dovranno gestire inoltre le analisi di laboratorio, lavorando su tre turni, sette giorni su sette. Avranno modo di confrontarsi con diverse tipologie di impianti, dunque si tratta di una grande opportunità professionale, ha aggiunto Cirà.
Cirà: chi prevede il futuro potrà cogliere le opportunità
Riccardo Cirà ha ricordato che è in atto una crisi diversa dalle altre; nel 2009 ci fu un cortocircuito finanziario, oggi invece la domanda è calata a causa di un lockdown globale. Questa situazione cambierà il nostro modo di vivere e pensare, con un impatto a cascata sulle industrie. “Chi sarà bravo a prevedere il futuro potrà cogliere le opportunità che questa crisi ci saprà dare”. In questo il general manager Cirà ha spiegato che Icap-Sira è già strutturata, per via della sua alta professionalità in ogni reparto e un veloce processo decisionale. Se il Governo supporterà attraverso la liquidità le imprese, ha concluso, gli italiani sapranno adattare il proprio modo di lavorare e ne usciranno vincitori.
I curricula per le candidature a Icap-Sira possono essere inviati a www.unimpiego.it/ilpostinfabbrica, oltre che sul sito dell'azienda e sulla sua pagina Linkedin. L'appuntamento con Il post in fabbrica torna su RTL 102.5 il mercoledì alle ore 7.45. Di seguito il video integrale dell'intervista a Riccardo Cirà, general manager di Icap-Sira.