Il post in fabbrica, l’azienda Vetrya offre almeno dieci posti di lavoro nel campo dell’analisi dei dati
Il post in fabbrica, l’azienda Vetrya offre almeno dieci posti di lavoro nel campo dell’analisi dei dati
15 aprile 2020, ore 11:55
Il cavaliere del lavoro Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore di Vetrya, ha sottolineato l’importanza della programmazione in ambienti di intelligenza artificiale, critiche al governo sulla app per la ripartenza post coronavirus
La rubrica Il post in fabbrica continua, si tratta di uno spazio che offre la possibilità di inviare le candidature per ottenere un posto di lavoro a giovani e meno giovani, laureati o diplomati. Sono coinvolti tutti i campi professionali, dal settore tecnologico a quello edile, dalla manifattura all'artigianato, dalla comunicazione all'informatica. Molte attività produttive sono costrette ad uno stop prolungato ormai da diverse settimane, mettendo a serio rischio la tenuta dell'economia italiana. Anche in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo per la pandemia da coronavirus, la finestra de Il post in fabbrica rimane aperta. Si tratta di un appuntamento realizzato con la collaborazione di Confindustria e di Unimpiego. Oggi, mercoledì 15 aprile, è la volta dell’offerta di lavoro di Vetrya.
La storia dell’azienda
Vetrya è una delle aziende più innovative al mondo nel campo della comunicazione digitale e dell’intelligenza artificiale. Fondata nel 2010 a Orvieto, in un campus all’avanguardia, ha sedi anche in California, Brasile, Malesia, Spagna, Uk e presto in Russia. Il fondatore, presidente e amministratore di Vetrya, il cavaliere del lavoro Luca Tomassini, ha spiegato come ha reagito l’azienda alla pandemia da coronavirus, avendo sedi in giro per il mondo. “Per noi è del tutto naturale lavorare in smart working, ovviamente non è piacevole in questa situazione, ma siamo abituati a lavorare con sviluppatori e analisti a cui basta uno schermo per elaborare i codici”. Il digitale, ha però aggiunto Tomassini, non potrà mai sostituire un abbraccio, un saluto o una stretta di mano, che sono gesti naturali per tutti noi.
Vetrya offre almeno dieci posti di lavoro, nell’ambito della data science
L’azienda offre almeno dieci posti di lavoro, soprattutto persone che operano nel campo della ‘data science’, ovvero la possibilità di valorizzare i dati che noi umani generiamo attraverso i nostri diversi ‘device’. Si tratta di persone che siano in grado di fare ‘big data analysis’, di programmare anche in ambienti di intelligenza artificiale e che conoscano, oltre alla programmazione, l’elaborazione di questi dati. “Questo nuovo mondo ci impone di andare a lavorare moltissimo in ambienti di ‘machine learning’ e di intelligenza artificiale”, ha aggiunto il cavaliere Tomassini.
Tomassini: “Dilettantismo procedurale da parte del governo”
Si parla molto dell’uso di una app, nei mesi della ripartenza post-coronavirus, che analizzi i nostri dati. Il cavaliere Tomassini ha raccontato di aver proposto al governo, già in data 7 marzo, una soluzione basata sulla tecnologia bluetooth. Anche in ambito europeo è stato riconosciuto come garantirebbe riservatezza e privacy. “Il presidente Conte mi ha risposto di essere interessato, ma dopo oltre un mese ancora non è successo nulla”, ha detto Tomassini, che ha aggiunto come in Italia si crei una task force per ogni soluzione. Agli imprenditori interessa realizzare strumenti dove l’innovazione di valore sia un vantaggio competitivo. La situazione drammatica che stiamo vivendo è indubbiamente difficile da gestire, ma secondo il cavaliere Tomassini si nota l’assenza di metodo. Dopo un mese non è ancora stato deciso prezzo, privacy e diffusione dell’eventuale strumento. “Si tratta di forme di dilettantismo procedurale”, ha concluso.
I curricula per le candidature a Vetrya possono essere inviati a www.unimpiego.it/ilpostinfabbrica, oltre che sul sito dell'azienda e sulla sua pagina Linkedin. L'appuntamento con Il post in fabbrica torna su RTL 102.5 il mercoledì alle ore 7.45. Di seguito il video integrale dell'intervista a Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore di Vetrya.