Il premier israliano Netanyahu incontra Trump in Florida
Il premier israliano Netanyahu incontra Trump in Florida
26 luglio 2024, ore 21:30
Se non vinco le presidenziali si rischia la Terza Guerra Mondiale, ha detto il tycoon
Benyamin Netanyahu a Mar-a-Lago, in Florida, ha incontrato Donald Trump. Si è parlato della guerra a Gaza, dopo l'incontro del premier israeliano alla Casa Bianca Kamala Harris, che lo ricordiamo ha detto: “Non intendendo stare in silenzio dinanzi a quello che sta accadendo al popolo palestinse”. Quello con Netanyahu per il candidato repubblicano per le presidenziali è stato il primo incontro da quando ha lasciato la Casa Bianca. Il primo ministro dello stato ebraico ha voluto riallacciare i rapporti in vista di una rielezione e ha regalato a Trump un cappello blu con visiera e la scritta 'Vittoria totale'. Un chiaro riferimento alla ''vittoria totale'' che Netanyahu vuole ottenere su Hamas nella Striscia di Gaza.
Donald Trump, abbiamo persone incompetenti al governo
“Se non vinco le elezioni novembre, si rischia una Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente". Lo ha detto in serata Donald Trump accogliendo oggi a Mar a Lago Benjamin Netanyahu. "Se vinciamo, sarà semplice, tutto funzionerà e sarà molto veloce, se non vinciamo, finiremo per avere grandi guerre in Medio Oriente forse una Terza Guerra Mondiale. Siamo più vicini ad una Terza Guerra Mondiale oggi di ogni altro momento dopo la Seconda Guerra Mondiale, non lo siamo mai stati così vicini, perché abbiamo persone incompetenti che guidano il nostro Paese", ha detto ancora Trump.
Trump attacca Kamala Harris
“Non so come un ebreo possa votare per Kamala Harris" ha detto il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, incontrando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida. ''Non sono stati molto gentili nei confronti di Israele'', ha aggiunto.
Netanyahu, lavoriamo a un accordo sugli ostaggi
"Spero che troveremo un accordo'sulla Striscia di Gaza e il rilascio degli ostaggi, il tempo ce lo dirà''. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante l'incontro con Trump. Netanyahu ha confermato a Trump che invierà un team a Roma all'inizio per colloqui sull'accordo sugli ostaggi. ''Siamo certamente ansiosi di avere un accordo e ci stiamo lavorando. C'è stato qualche movimento dopo la nostra pressione militare. Spero che ci saranno sufficienti movimenti per concludere un accordo", ha sottolineato Netanyahu.