Il Presidente della Camera Fico interviene sulla corsa al Quirinale: serve un profilo dall'alta moralità
Il Presidente della Camera Fico interviene sulla corsa al Quirinale: serve un profilo dall'alta moralità
16 gennaio 2022, ore 17:00 , agg. alle 17:19
Il presidente della Camera Roberto Fico ha auspicato un accordo tra i partiti per arrivare a un nome condiviso e si è augurato una figura dall'alto profilo morale. I non vaccinati potranno andare in Aula a votare, ma dovranno presentare l'esito negativo di un tampone
Rappresenta la terza carica dello stato e oggi è intervenuto a proposito della prossima elezione del Presidente della Repubblica. Della corsa al Quirinale ha parlato il presidente della Camera Roberto Fico. Nell’intervista concessa a Lucia Annunziata durante la trasmissione di Rai tre Mezz’ora in più, Fico ha risposto su due fronti. Esprimendo un auspicio sulla figura del nuovo capo dello stato e fornendo alcune informazioni pratiche sulle modalità di voto. Per motivi di opportunità, il Presidente della Camera non ha fatto nomi e tantomeno ha espresso veti. Anche se non è difficile cogliere tra le righe un no alla candidatura di Silvio Berlusconi, che – in effetti- fa molto discutere.
ALTO PROFILO MORALE
Come detto, Fico di nomi non ne ha fatti, ma ha tracciato un identikit del suo candidato ideale. Secondo il presidente della camera “serve un profilo di alta moralità, aderente alla nostra Costituzione e ai principi e valori forti che rappresentano in tutto e per tutto il nostro Paese, che è un Paese dove c'è una grande civiltà. La sanità e la scuola pubblica sono alti valori da difendere e rappresentano i pilastri della nostra democrazia. Un presidente deve essere ancorato a questi valori di una grande Repubblica, troppo spesso bistrattata. E comunque ci sono molte persone che rispondono a questo profilo". Chi ci legge un no a Berlusconi probabilmente non è fuori strada. Fico ha poi aggiunto: “Spero che tutte le forze politiche abbiano fino in fondo la responsabilità, come è stato in questi due anni, per arrivare a un nome il più possibile condiviso. Oggi quella responsabilità è ancora più alta, perchè siamo in un'emergenza conclamata e dobbiamo riuscire a fare tutto quello che serve al nostro popolo.”
VARIABILE COVID
La prima votazione è fissata per il 24 gennaio, probabilmente saremo al picco della variante Omicron: il Covid potrebbe essere una variabile pronta a incidere sulla corsa al Quirinale. Il presidente della Camera Roberto Fico oggi ha spiegato che i positivi inevitabilmente saranno costretti a rinunciare a votare. Potranno farlo i non vaccinati, ma dovranno presentare l’esito negativo di un tampone. Così Fico: “Il non vaccinato oggi alla Camera può entrare con il tampone, quindi può venire a votare, perché alla Camera entri con il Green pass, quello rinforzato non serve per l’Aula, ma per il bar e il ristorante”. Fico ha dichiarato che al momento tra i deputati ci sono 29 positivi, mentre tra i senatori ci 6-8 persone attualmente contagiate dal Covid: “I positivi in questo momento – ha aggiunto Fico- a norma di legge non possono votare: abbiamo avuto una conferenza dei capigruppo dove è stato sollevato questo problema e ne abbiamo una anche domani. L' istruttoria continua. Questa decisione non comporta alcuna violazione della procedura né costituzionale". Il presidente della Camera ha comunque sottolineato che verrà garantito un voto in totale sicurezza.