Il Re Leone, in arrivo il sequel del live-action Disney, alla regia Barry Jenkins
Il Re Leone, in arrivo il sequel del live-action Disney, alla regia Barry Jenkins
29 settembre 2020, ore 19:26
Il film non sarà un seguito della pellicola realizzata in CGI del 2019, ma sarà una storia che salterà avanti e indietro nel tempo, comprendendo anche l'origine di Mufasa
Una notizia che farà felici i milioni di fan di uno dei più celebri lungometraggi d’animazione: i Walt Disney Studios hanno incaricato il premio Oscar Barry Jenkins di dirigere il sequel del live action de "Il Re Leone", il rifacimento in CGI del 2019 del lungometraggio d’animazione uscito nel 1994. Jeff Nathanson, che ha scritto la sceneggiatura del primo live action, ha già preparato un primo draft dello script del nuovo capitolo.
Non sarà un seguito del primo film
Secondo quanto riportato da Deadline, il film sarà realizzato anche in questo caso con la tecnologia fotorealistica utilizzata dal regista Jon Favreau nel film del 2019 e ne “Il libro della giungla” del 2016 . Non è stata fissata una data di uscita o per l'inizio della produzione, ma, comprensibilmente, sarà una priorità assoluta per la Disney, visto che l'ultimo film ha incassato 1,6 miliardi di dollari in tutto il mondo. Per quanto riguarda la trama, non sono ancora emerse notizie ufficiali, ma, secondo le indiscrezioni, sembra che non si tratterà di un vero seguito de "Il re Leone", ma piuttosto di un'operazione simile a "Il Padrino - Parte II", con la mitologia dei personaggi - tra cui l'origine di Mufasa - che verrà esplorata spostandosi avanti e indietro nel tempo. Nessuna notizia, invece, è trapelata sul cast. I doppiatori del primo film erano Chiwetel Ejiofor, Donald Glover, Alfre Woodard, Beyoncé, James Earl Jones, John Oliver, Keegan-Michael Key, Eric Andre, Seth Rogen, Billy Eichner, Amy Sedaris e Chance the Rapper. Hans Zimmer, che aveva composto la musica per il film d'animazione originale, ha composto anche la colonna sonora dell'ultimo film insieme a Pharrell Williams.
Jenkins: "E' un sogno che si avvera"
"Aiutando mia sorella a crescere due ragazzi negli anni '90, sono cresciuto con questi personaggi", ha detto Barry Jenkins. "Avere l'opportunità di lavorare con la Disney per espandere questa magnifica storia di amicizia, amore ed eredità proseguire il mio lavoro di raccontare le vite e le anima delle persone all'interno della diaspora africana è un sogno che si avvera". Il seguito de "Il Re Leone" rappresenta una sorta di nuova partenza per Jenkins, che è meglio conosciuto per prodotti cinematografici più di nicchia. Dopo aver vinto un Oscar alla miglior sceneggiatura per "Moonlight" ed aver ricevuto una nomination per "Se la strada potesse parlare" (dirigendoli entrambi), Jenkins ha ricevuto molte richieste. Ha recentemente lavorato a “La ferrovia sotterranea”, l'adattamento del best-seller di Colson Whitehead ed ha, anche, in programma di dirigere un film biografico del coreografo Alvin Ailey.