Il Regno Unito alle elezioni: il gatto Larry si prepara ad accogliere il suo sesto premier

Il Regno Unito alle elezioni: il gatto Larry si prepara ad accogliere il suo sesto premier

Il Regno Unito alle elezioni: il gatto Larry si prepara ad accogliere il suo sesto premier   Photo Credit: Agenzia Fotogramma


04 luglio 2024, ore 21:30

Larry, il gatto Chief Mouser dell'ufficio di gabinetto del Regno Unito, ovvero uno scacciatopi alle dipendenze della Corona, pronto ad accogliere il vincente delle elezioni nella sua dimora al numero 10 di Downing Street.

“Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” recita il celebre proverbio che rappresenta un avvertimento utilizzato per mettere in guardia gli altri dal cantare vittoria troppo presto, anche quando una cosa sembra facile e scontata.

Chissà se avranno in testa questo detto i laburisti che sembrano sicuri della vittoria a queste elezioni con il loro rappresentante Keir Starmer, self-made man nato a Londra nel 1962, cresciuto in un paese nei dintorni della capitale, avvocato per i diritti civili e pronto per l’ingresso al numero 10 di Downing Street.

L’unica cosa certa al momento è che chiunque varcherà la famosa soglia, residenza del primo ministro inglese, dovrà convivere con un inquilino che da anni sorveglia assiduamente la prestigiosa dimora: per l’appunto, un gatto.

Lo Chief Mouser 

Per la precisione, Larry, il gatto Chief Mouser dell'ufficio di gabinetto del Regno Unito, ovvero uno scacciatopi alle dipendenze della Corona. Avete capito bene, e non si tratta di una trovata tipica dell’umorismo inglese ma di un incarico molto importante.

Nel 2011 infatti, quando il ruolo era vacante da due anni, pensando che non servisse più. scoppiò uno scandalo: nel gennaio dello stesso anno, dei ratti si muovevano freneticamente all'interno del numero 10 di Downing Street, durante una diretta TV.

Non essendovi alcun gatto a ricoprire l'impiego onorifico, ben presto ci fu il ritorno della figura del Chief Mouser il 14 febbraio 2011 quando David Cameron designò un gatto, poi chiamato Larry, per questo impiego prestigioso ma anche, se vogliamo, impegnativo.

I padroni

Dal 2011 quindi, Larry ha preso servizio alla residenza del Primo Ministro inglese quando c'era David Cameron, quindi ha continuato con Theresa May, poi Boris Johnson, Liz Truss - una settimana o poco più - e ora con Rishi Sunak. Cinque padroni in 11 anni.

Un gatto che ha conosciuto tutti i capi di stato del mondo, per dire.

Larry, il gatto 'acchiappa-topi ufficiale del governo di Sua Maestà, è pronto ad accogliere ora il suo sesto Premier, il laburista Keir Starmer, come tutti i sondaggi prevedono in modo unanime, chiudendo così la lunga era dei conservatori alla guida del Paese, iniziata nel 2010, poco prima dell'arrivo del famoso micio a Downing Street. Vedremo, nel caso, come si troverà a dividere l’alloggio, per la prima volta, con un laburista. Speriamo bene, se non per il Regno Unito, almeno per il gatto Larry.



Argomenti

  • downingstreet
  • elezioni
  • gattolarry
  • regnounito