Il Senso della vita torna su Canale 5, l'annuncio di Paolo Bonolis

Il Senso della vita torna su Canale 5, l'annuncio di Paolo Bonolis
02 aprile 2025, ore 17:00
Le dichiarazioni del conduttore Mediaset, che racconta anche i suoi Sanremo e difende Povia
Il Senso della vita torna, finalmente, in tv.
L'annuncio è di Paolo Bonolis.
Le parole di Bonolis su Il senso della vita
Ospite - insieme al figlio Davide - del podcast DoppioPasso, il conduttore ha rivelato:
Probabilmente il prossimo anno riprenderò una trasmissione che ho già fatto, Il Senso della vita, con una contemporaneizzazione del racconto.
Il presentatore Mediaset ha, implicitamente, confermato che rinnoverà il suo contratto (in scadenza) con la televisione del Biscione.
Bonolis e la Champions League vinta dall'Inter
Quindi Bonolis ha regalato un racconto divertente sulla finale di Champions League vinta dall'Inter nel 2010, a completamento del mitico triplete firmato Mourinho:
È stata l'esperienza più brutta della mia vita. Io registravo una puntata di Ciao Darwin la sera della semifinale di ritorno contro il Barcellona e feci registrare la trasmissione in anticipo per non perdermi neanche un minuto della partita. Nonostante la sconfitta per 1-0, l'Inter raggiunse la finale. Prima di uscire dagli studi ricevetti una chiamata dal presidente Massimo Moratti che mi invitò alla finale di Madrid e avrei viaggiato sul suo aereo privato. Quella notte, intorno alle 4 giunse la chiamata di mia figlia che annunciava la laurea in Vermont il giorno stesso della finale dell'Inter. Le tentai tutte, cercai qualsiasi connessione aerea anche con voli privati costosissimi che mi consentisse di presenziare a entrambi gli eventi. Purtroppo non fu possibile. Andai nel Vermont e chiesi al mio hotel dove si potesse guardare la partita. Mi indicarono un bar che trasmetteva la finale di Champions League. Lo schermo era meraviglioso ma erano tutti nazi, erano tutti tedeschi, un muro di nazi. Sembravo Nino Manfredi in "Pane e cioccolata". Mi sono messo sul tavolino e ho ordinato un piatto di würstel con crauti e un litro di birra. Al primo gol di Diego Milito volevo urlare gol, ma è uscito un verso. Sembravo Frankenstein junior. Si sono girati tutti ma alla fine sono stati carini, al triplice fischio mi hanno detto bravo".
Sanremo e Povia, parla Bonolis
Da segnalare, una riflessione sui Festival di Sanremo che Bonolis ha diretto e condotto in passato: "Marco Carta è stata la prima persona proveniente da talent a partecipare a Sanremo (e a vincerlo), lo presi nel 2009 e tutti pensano sia stata una novità di Amadeus".
Infine, la difesa di Povia, che sta facendo discutere sui social:
"Il primo anno della mia conduzione a Sanremo avrebbe dovuto partecipare con "I bambini fanno oh" ma scoprimmo che era stata cantata a un festival in precedenza. Però trovammo l'occasione di farla diventare la colonna sonora del progetto benefico in Darfur, una terra devastata dalla guerra. Poi se n'è impossessato George Clooney, a volte sembra che lui sia l'unico che si sia interessato del Darfur. Nel 2009 Povia cantò una bellissima canzone (Luca era Gay, ndr) che arrivò seconda. Creò parecchie polemiche ma il brano era molto bello. Siccome ha idee particolarmente radicate in un certo senso, è stato escluso dalle attenzioni delle case discografiche e delle trasmissioni televisive, cosa che non riesco assolutamente a comprendere, ma è la parte umbratile della meschinità politica italiana».