Il sindaco di New York torna a far parlare di sé: “Sono unto dal Signore”
11 febbraio 2022, ore 15:00
Eric Adams, neoeletto sindaco di New York, ha affermato, nel corso di un evento pubblico, di sentirsi unto dal Signore, scatenando una nuova ondata di polemiche.
Il neoeletto sindaco di New York Eric Adams, in carica dal 1° gennaio 2022, continua a far parlare di sé oltreoceano, scatenando le polemiche dell’opinione pubblica e dei compagni di partito, oltre che del movimento Black Lives Matter.
Tra nomine di amici e parenti a cariche apicali delle istituzioni cittadine, fishgate e dichiarazioni da megalomane, Adams ha fatto indignare molti americani, dopo aver affermato di sentirsi “unto dal Signore”.
Il fishgate
Non è stata una settimana semplice per il primo cittadino di New York, da sempre dichiaratosi accanitamente vegano, che è rimasto coinvolto, a partire da martedì, in quello che i giornalisti hanno definito il “Fishgate”. Durante il percorso che lo ha portato a diventare il secondo sindaco afroamericano della storia della metropoli, Adams aveva iniziato a destare sospetti nel momento in cui aveva dichiarato di abitare a Brooklyn, rifiutandosi tuttavia di esibire il suo affitto. Cedendo alle pressioni della stampa, aveva poi accolto in casa alcuni reporter che avevano trovato un salmone nel frigo.
Si era trattato già allora di un duro colpo per il primo cittadino newyorkese che aveva convinto molti elettori grazie alla sua dichiarata appartenenza alla cultura vegana. Nella giornata di martedì la nuova polemica: Adams è stato sorpreso dai giornalisti mentre mangiava del pesce in un ristorante italiano.
“Voglio essere un modello per le persone che stanno seguendo o aspirano a seguire una dieta vegetariana ma, come ho detto, sono perfettamente imperfetto e occasionalmente mangio pesce”, aveva ammesso. Giusto il giorno prima il suo portavoce Maxwell Young aveva negato che Adams consumasse pesce.
La Bail Reform e i licenziamenti
Sempre nella giornata di martedì scorso il sindaco di New York si era recato ad Albany per chiedere al Congresso dello Stato di modificare la “bail reform”, una legge approvata nel 2019 dal partito democratico che rendeva estremamente difficile fissare una cauzione da parte dei giudici per il rilascio degli imputati e tenerli in custodia in attesa del processo. Con questo provvedimento circa 100mila sospetti criminali erano stati rilasciati in appena un anno. La decisione di Adams, per quanto condivisa da molti cittadini alle prese con un numero sempre crescente di casi di criminalità, lo ha messo in cattiva luce con il suo partito che aveva licenziato la legge nel 2019.
E a proposito di licenziamenti, a destare ulteriori polemiche è arrivata un’indiscrezione, questa mattina, secondo cui la città di New York sarebbe pronta a licenziare sino a 3000 dipendenti per essersi rifiutati di vaccinarsi contro il coronavirus. Lo ha pubblicato il New York Times, citando l'ufficio del sindaco. Si tratterebbe di meno dell'1% della forza lavoro municipale ma sarebbe la più grande riduzione di personale nel Paese per il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale.
Come se non bastasse essersi inimicato il proprio partito, i non vaccinati e i vegani, Adams è riuscito a inimicarsi anche tutto il movimento Black Lives Matter, presentando un piano dedicato alla città volto a sconfiggere il crimine, il “Blueprint to End Gun Violence”: il provvedimento, infatti, prevede la creazione di nuovi reparti di polizia in borghese e di unità per il sequestro delle armi.
L’Unto dal Signore
Questa mattina, infine, Eric Adams ha rilasciato una dichiarazione che ha ancora una volta sollevato polemiche: intervenendo a un evento interconfessionale alla biblioteca pubblica della Grande mele, il sindaco ha detto di sentirsi un “unto dal Signore”, convinto che la sua carica di primo cittadino sia stata guidata da Dio. "Non ho mai dubitato di questo per un momento, Dio mi disse 'Eric, tu diventerai sindaco’", ha rivelato.