Il Siviglia vince l'Europa League, sconfitta la Roma ai calci di rigore 2-5
01 giugno 2023, ore 00:33
La squadra spagnola si aggiudica il trofeo per la settima volta, a Budapest decisivi i calci di rigore dopo che i 120 minuti si erano conclusi 1-1
Ancora una volta fatali i calci di rigori alla Roma, che rivive l'incubo della finale di Champions League del 1984 quando, proprio ai rigori, perse contro il Liverpool nel suo stadio di casa, l'Olimpico. Per il Siviglia è la settima vittoria del torneo, per Mourinho la prima sconfitta in finale, dopo sei vittorie su sei. La Roma schiera il miglior 11 possibile, con Dybala che parte titolare a far coppia in attacco con Abraham. Prima mezz'ora molto contratta, con la Roma che ha una netta occasione con Spinazzola, che servito da Dybala al centro dell'area di rigore calcia di prima intenzione con Bono che para agevolmente. Al 35' Roma in vantaggio: Mancini recupera palla all'altezza del centrocampo, parte in progressione e serve proprio Dybala, che insacca il gol del vantaggio. Il Siviglia sembra un po' frastornato, ma la Roma non ne aprofitta, con il Siviglia che chiude il primo tempo senza aver mai impensierito Rui Patricio. Ad Inizio ripresa gli spagnoli alzano il baricentro e schiacciano la Roma nella propria tre quarti, e trovano la rete del pareggio al 55', quando un cross dalla destra viene deviato nella propria porta da Mancini. La Roma però non accusa il colpo ed è anzi la squadra giallorossa a creare le occasioni più pericolose, con Abraham che ci prova con un tacco al volo sottoporta e con un tiro da fuori di Spinazzola. La partita si trascina nei supplementari, molto fisici con diversi cartellini gialli per entrambe, e si arriva così ai calci di rigore: decisivi gli errori dal dischetto di Mancini ed Ibanez, con Montiel che, così come nella finale Mondiale contro la Francia, segna il rigore che decide il match. "E' un risultato ingiusto con tanti episodi discutibili, usciamo di qua stanchi ma orgogliosi. Puoi perdere una partita di calcio, ma mai la tua dignità. Torno a casa più orgoglioso che mai, i miei ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Torniamo a casa morti di stanchezza e morti perchè crediamo sia una sconfitta ingiusta, con un arbitro che sembrava spagnolo. Il mio futuro? lunedì vado in vacanza, fino a lunedì abbiamo tempo per parlarne, poi si vedrà. Io devo lottare per questi ragazzi. Ho un anno di contratto con la Roma, al momento la situazione è questa". Così Josè Mourinho al termine del match.