La maison di alta moda "Alviero Martini S.p.A." affiancata da amministratori giudiziari
La maison di alta moda "Alviero Martini S.p.A." affiancata da amministratori giudiziari
17 gennaio 2024, ore 16:30
agg. 23 gennaio 2024, ore 12:20
L'azienda è affiancata da due amministratori giudiziari per un supporto nel monitoraggio della filiera produttiva
La maison di alta moda "Alviero Martini S.p.A." risulta affiancata da amministratori giudiziari per un supporto nel monitoraggio della filiera produttiva. Secondo quanto trapelerebbe dalle indagini della Procura di Milano, nel processo di produzione sarebbero stati coinvolti dei laboratori cinesi ingaggiati, come fa sapere l'azienda, all'insaputa dell'"Alviero Martini S.p.A". Come fa sapere l'azienda, infatti, dalle indagini della procura è emerso che due dei fornitori della Società sono ricorsi a sub-fornitori non autorizzati.
Le irregolarità
"Nelle indagini dei carabinieri, a partire da settembre del 2023, sono stati effettuati", come continuano a chiarire gli inquirenti, "accertamenti sulle modalità di produzione, confezionamento e commercializzazione dei capi di alta moda, procedendo al controllo dei soggetti affidatari degli appalti nonché dei sub affidatari non autorizzati, costituiti esclusivamente da opifici gestiti da cittadini cinesi nelle province di Milano, Monza e Brianza e Pavia. In particolare, sono stati controllati otto opifici, tutti risultati irregolari nei quali sono stati identificati 197 lavoratori di cui 37 occupati in nero e clandestini. Negli stabilimenti di produzione, effettiva e non autorizzata, è stato riscontrato che la lavorazione avveniva in condizione di sfruttamento (pagamento sotto soglia, orario di lavoro non conforme, ambienti di lavoro insalubri), in presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (omessa sorveglianza sanitaria, omessa formazione e informazione) nonché ospitando la manodopera in dormitori realizzati abusivamente ed in condizioni igienico sanitarie sotto minimo etico". La "Alviero Martini S.p.A." precisa che le attività illecite oggetto delle indagini della procura non sono state commesse da "Alviero Martini S.p.A." né da soggetti appartenenti alla sua rete autorizzata di fornitori.