Il vaccino AstraZeneca è sicuro ed efficace, via libera dall'Agenzia Europea del Farmaco
18 marzo 2021, ore 21:10 , agg. alle 15:09
Domani riprenderanno le somministrazioni del siero in Italia, in mattinata conferenza stampa al ministero della Salute
"Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi e la somministrazione dei sieri”. È quanto ha affermato la direttrice di Ema, Emer Cooke argomentando il via libera al siero. “Vaccinando milioni di persone, è inevitabile che si verifichino casi inattesi", ha aggiunto Emer Cooke.
Nessun nesso tra eventi avversi e vaccinazioni, AstraZeneca è sicuro
“I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca sono inferiori a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata”. È quanto ha detto Sabine Straus, presidente della Commissione di farmacovigilanza dell’Ema. "I benefici del vaccino di AstraZeneca continuano ad essere molto superiori ai rischi. La commissione sulla sicurezza dell'Ema non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti. Sono stati riportati 25 casi di eventi tromboembolici rari su 20 milioni di vaccinati con AstraZeneca, ma non vi sono evidenze di un legame tra egli eventi avversi con il vaccino”, ha detto Sabine Strauss. L’Ema comunque avvierà ulteriori approfondimenti sul siero. Il foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca sarà aggiornato.
Domani al via le vaccinazioni con AstraZeneca in Italia
Dopo il parere dell'Agenzia europea dei medicinali, domani alle ore 12.00 si terrà una conferenza stampa presso la sede del Ministero della Salute, a cui parteciperanno il Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini, il Direttore Generale della Prevenzione Giovanni Rezza e il Presidente del CSS Franco Locatelli. Il nostro ministero della Salute, ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino AstraZeneca, escludendo una associazione tra i casi di trombosi e la somministrazione del siero. Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione, sulla base di quanto in precedenza specificato dall’Ema.
La campagna vaccinale in Italia può accelerare
53,7 milioni di dosi da aprile a giugno, quando dovrebbe partire concretamente la campagna di vaccinazione di massa, quasi 79 milioni nel terzo trimestre, da luglio a settembre, e 28,2 milioni negli ultimi 3 mesi dell'anno. È questo l'ultimo cronoprogramma relativo alle dosi di vaccino destinate all'Italia nel 2021 e contenuto nel nuovo piano predisposto dal ministero della Salute e dal Commissario per l'Emergenza Francesco Paolo Figliuolo.