Il Viaggio di Bruce Springsteen, tra live e anima

Il Viaggio di Bruce Springsteen, tra live e anima

Il Viaggio di Bruce Springsteen, tra live e anima


25 ottobre 2019, ore 15:00

"Western Stars" prima regia del Boss. Uscita a dicembre

Un fienile sulla proprietà del Boss in New Jersey, trasformato per l’occasione in locale intimo, diventa il cuore di "Western Stars", il concert film che porta sul grande schermo il 19/o omonimo album di Bruce Springsteen, qui anche, per la prima volta, coregista insieme allo storico collaboratore Thom Zimny. Il film, scandito delle 13 canzoni del disco arriverà anche in sala in un'uscita evento il 2 e il 3 dicembre con Warner Bros. "Western stars" non è solo una ripresa dell’esibizione live, ma anche, tra un brano e l’altro, una scatola di pensieri e riflessioni del musicista, attraverso intermezzi girati nel deserto di Joshua Tree, sul suo percorso nel west americano, tra ieri e oggi, e sulla sua vita. “Per me, il West continua ad essere un paesaggio mitico; è un qualcosa che da americani portiamo dentro di noi, cogliamo immediatamente l'isolamento di quello spazio, la difficoltà a stabilire le connessioni umane più elementari, e la lotta per il senso di comunità e amore. Il tutto emerge da solo, quando inserisci le tue narrazioni in quella parte del paese” spiega Springsteen nelle note di produzione. Oltre alle migliaia di ore “che ho dedicato alla mia musica - dice il rocker nel film - in questi anni ho cercato di fare i conti con i lati più duri nel mio carattere. Per un lungo tempo quando arrivava nella mia vita una persona a cui tenevo facevo di tutto per ferirla. E' un aspetto di me con cui ancora combatto, ma sono migliorato”. Nel live, il boss divide spesso il centro della scena con la moglie, madre dei suoi 3 figli, e compagna di band Patti Scialfa. Nella vita "tutti abbiamo le nostre ferite - ci ricorda Springsteen - e siamo tutti in cerca di qualcuno le cui fratture coincidano con le nostre” .