30 maggio 2022, ore 11:17 , agg. alle 12:44
Non si placano le polemiche per la frase che Sara Pinna, conduttrice di una tv locale veneta, ha rivolto contro un bimbo tifoso del Cosenza, lo scorso 20 maggio dopo la partita Cosenza-Vicenza, "verrete anche voi a cercare lavoro qui"
Le polemiche non si placano sul web per le parole di sapore razziste pronunciate dalla conduttrice della televisione locale veneta Tva, Sara Pinna nei confronti di un ragazzino tifoso del Cosenza, al termine del match di serie B, contro il Vicenza, sconfitto e retrocesso.
I fatti
Subito dopo la partita che ha decretato la retrocessione del Vicenza per mano del Cosenza, davanti allo stadio Marulla del capoluogo calabrese l’inviato della tv locale veneta Tva Andrea Ceroni ha detto: «Lo sport è così, c’è chi vince e c’è chi perde, è giusto così». Poi al microfono del cronista, è giunto un tifoso del Cosenza con in braccio il figlioletto. I due hanno espresso la loro gioia per la vittoria e Domenico, giovanissimo tifoso cosentino, sotto il suggerimento del papà, ha esclamato: "Lupi si nasce", riferendosi al simbolo della squadra calabrese. Una frase che ha scatenato la reazione della conduttrice Sara Pinna, che dallo studio della trasmissione "Terzo Tempo biancorossa" ha risposto al bambino con un'affermazione destinata a sollevare un polverone. La giornalista, infatti, ha detto: "Non ti preoccupare che venite anche voi in Pianura a cercare qualche lavoro". Frase infelice a sfondo razzista, che è diventata un tormentone negativo da una settimana a questa parte sul web . A rincarare la dose c'è stato anche il commento dell'inviato: "Non male" ha detto Ceroni.
La lettera del papà di Domenico
La polemica si è infiammata e ancora prosegue, con decine di commenti piovuti sotto al video e con una lettera scritta a Sara Pinna dal tifoso cosentino, padre del bimbo malamente apostrofato dalla conduttrice vicentina. «Domenico è figlio di due imprenditori calabresi che amano la propria terra e che certamente con non poca fatica dimostrano quotidianamente di voler contribuire per migliorarla e supportarla». Queste le parole accorate scritte dal papà di Domenico che poi ha aggiunto: «In ogni caso, qualora nella propria terra mancasse lavoro non ci sarebbe comunque da vergognarsi a cercarlo altrove. Dovrebbe saperlo perché la storia lo insegna se lei avesse avuto modo di studiarla, che la Padania deve tanto anche ai meridionali». E infine ha affermato: «Lei con la sua qualifica da giornalista dovrebbe ben sapere e dimostrare a coloro i quali si rivolge cosa sono etica e morale. Due qualità a lei a quanto pare sconosciute»