Il Volo presenta a RTL 102.5 il nuovo singolo ‘Tra le onde’: «Volevamo mostrare un lato diverso di noi. I nostri prossimi show piaceranno anche a chi non ama questo genere, è importante non mettere barriere alla musica»

Il Volo presenta a RTL 102.5 il nuovo singolo ‘Tra le onde’: «Volevamo mostrare un lato diverso di noi. I nostri prossimi show piaceranno anche a chi non ama questo genere, è importante non mettere barriere alla musica»

Il Volo presenta a RTL 102.5 il nuovo singolo ‘Tra le onde’: «Volevamo mostrare un lato diverso di noi. I nostri prossimi show piaceranno anche a chi non ama questo genere, è importante non mettere barriere alla musica»


13 dicembre 2024, ore 17:00

Il Volo è stato ospite di RTL 102.5 in compagnia di Matteo Campese e La Zac. Durante “The Flight”, il trio ha raccontato in diretta in radiovisione il nuovo singolo “Tra le onde” e i prossimi impegni live

Dopo la pubblicazione di “Ad Astra (International Edition)”, la nuova versione internazionale del loro ultimo progetto discografico arricchita da cinque inediti, tra cui “Capolavoro (English Version)”, Il Volo torna con “Tra le onde” (Epic Records/Sony Music Italy), il nuovo singolo in rotazione radiofonica dallo scorso 6 dicembre.

Ospiti del programma “The Flight” su RTL 102.5, in compagnia di Matteo Campese e La Zac, Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble hanno raccontato: «Siamo molto felici di questo album perché è per tutti: è Il Volo, sia come te lo aspetti sia come non te lo aspetti. Io sono davvero felice, perché volevamo che la gente vedesse anche questo lato di noi. Anche il singolo “Tra le onde” lo avevamo messo da parte, ma aspettavo con ansia che uscisse. È importante non mettere barriere alla musica», racconta Ignazio Boschetto.

Tra le onde”, scritto da Stefano Marletta e Michael Tenisci e prodotto da Michael Tenisci e E.D.D., è un tassello fondamentale del viaggio musicale di “Ad Astra”, il primo album di inediti de Il Volo ed è nata dal desiderio di mettere in luce le loro tre diverse vocalità, trovando un equilibrio tra identità artistica e respiro internazionale.

«Abbiamo partecipato a Sanremo 2024 con “Capolavoro”. Tutto è iniziato da lì. Dopo Sanremo è cominciato il tour mondiale, partendo dal Giappone il 25 aprile. Questa data è molto importante per noi, perché il 25 aprile 2009 è stata la prima volta che abbiamo cantato insieme, nel programma in cui ci siamo conosciuti. Sono già passati 15 anni! Allora avevamo 14, 15 e 16 anni», dice Piero Barone. «“Capolavoro” è stato per noi un tassello importante nella nostra carriera, soprattutto in Italia, perché è stato molto apprezzato. Rimettersi in gioco e proporre un album di inediti, il primo dopo 15 anni di carriera, è stato significativo. I nostri fan sanno che abbiamo basato gran parte della nostra carriera su un repertorio di cover, ispirandoci ai grandi brani del passato per riproporli a chi già li conosceva, ma anche ai più giovani che non li avevano mai ascoltati. Da “Grande Amore” è iniziata la nostra costruzione di brani inediti e, finalmente, con questo progetto possiamo dire di essere ancora una volta soddisfatti. Con questo album e con il nuovo singolo stiamo mostrando una parte di noi che la gente ancora non conosceva», continua Gianluca Ginoble.

I PROSSIMI IMPEGNI LIVE

Il Volo si prepara a tornare live con due grandi tour: “Tutti Per Uno – Ad Astra Live Nei Palasport”, un tour italiano che partirà a gennaio 2025 nei principali palazzetti dello sport, e un tour internazionale che li vedrà protagonisti in Europa, America del Nord e America Latina. «Per questi show stiamo costruendo, per la prima volta, qualcosa di diverso. Ci saranno tutte le nuove canzoni dell’album Ad Astra e intermezzi, proporremo novità anche dal punto di vista musicale. Sarà uno spettacolo non solo per gli amanti di questo genere, ma uno show a tutti gli effetti. Non vediamo l’ora!», racconta Il Volo a RTL 102.5.

La loro attività live e il loro repertorio li hanno portati a cantare in alcuni dei luoghi più belli del mondo. «Il 24 dicembre, la vigilia di Natale, potrete vedere questo concerto che abbiamo realizzato nella Valle dei Templi di Agrigento, che nel 2025 sarà Capitale Italiana della Cultura. Siamo molto soddisfatti perché è stato davvero complesso realizzarlo, ma ora, vedendo le immagini iniziali, è emozionante ammirare quel luogo in questo modo. Il nostro repertorio ci ha permesso di esibirci in luoghi esclusivi, come il Kiyomizudera a Tokyo o all'interno della Torre di Davide a Gerusalemme».


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