Ilva, accordo vicino, ok assunzione 10.700 lavoratori
06 settembre 2018, ore 08:28 , agg. alle 10:35
Confermato completo assorbimento esuberi
Si comincia ad intravedere l'orizzonte di un accordo nella trattativa per la cessione dell'Ilva tra Mittal, sindacati e governo. Al momento, infatti, la cordata AmInvestco avrebbe accettato di assumere nella nuova Ilva, da subito, 10.700 lavoratori. Dal testo, inoltre, sembra uscito il riferimento proposto dall'azienda ieri sera di intese con il sindacato sul contenimento dei costi anche attraverso riduzioni dell'orario di lavoro. Al momento l'incontro, andato avanti ininterrottamente tutta la notte, tra ristrette e plenarie, con un ruolo attivo del governo, è in pausa. Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi alle 10 per fare da battistrada al rush finale che intorno alle 13 vedrà una nuova riunione plenaria alla presenza del ministro dello sviluppo Luigi Di Maio che dovrebbe portare alla firma dell'accordo. Dovrebbe inoltre essere confermato l'impegno da parte di Mittal a riassorbire tutti gli eventuali esuberi che dovessero rimanere dal 2023 in capo alla vecchia Ilva. L'azienda infatti si è impegnata a riassumere tutti quei lavoratori Ilva che al termine della gestione dell'amministrazione straordinaria non abbiano usufruito né di incentivi all'esodo né di prepensionamenti né di una offerta di lavoro all'interno della nuova Ilva e che rientreranno senza alcuna differenza salariale rispetto a quelli già assunti da Mittal.