Imbarazzo in Gran Bretagna: la sera prima dei funerali del principe Filippo, lo staff di Boris Johnson festeggiava
14 gennaio 2022, ore 10:00
Un party ad alta gradazione alcolica si sarebbe svolto a Downing Street, tra i collaboratori del premier inglese, il 16 aprile dello scorso anno, a poche ore dalle esequie del principe consorte della Regina; la notizia è apparsa sul Telegragh
L'allegra brigata di Downing Street
Il premier inglese Boris Johnson non ha fatto in tempo a scusarsi in Parlamento per le feste in lockdown del maggio del 2020 che spunta un altro party imbarazzante, questa volta organizzato, al numero 10 di Downing Street, addirittura la sera prima del funerale del principe Filippo. La rivelazione arriva da The Telegraph, uno dei giornali più vicini al primo ministro, che in passato ne è stato corrispondente ed editorialista.
Party alcolico, la sera prima dei funerali del principe Filippo
L'occasione per una nuova festa organizzata tenuti a Downing Street, che è la residenza e la sede del primo ministro inglese, sarebbe stato in pieno lockdown, per salutare James Slack, il capo della comunicazione del premier. Era il 16 aprile 2021 e il giorno dopo tutto il mondo avrebbe visto le immagini della Regina seduta da sola in chiesa, al funerale del marito, in osservanza delle norme anti-covid. Due immagini tremendamente contrastanti, che scateneranno altre polemiche e mineranno ancor più la fragile leadership del primo ministro Boris Johnson, sotto il fuoco delle critiche per diversi rinfreschi al Numero 10, mentre nel resto del Paese i normali cittadini non potevano vedere neanche familiari e amici malati o terminali in ospedale.
La feste del 2021
Secondo il Telegraph , nel 2021 consiglieri e funzionari pubblici si sarebbero riuniti dopo il lavoro in due occasioni, il 16 aprile, per salutare Slack e anche per congedare uno dei fotografi personali del primo ministro. In entrambe le occasioni non sarebbe mancato l'alcol e testimoni avrebbero raccontato al Telegraph di gente che beveva e ballava fino a tarda notte. E di un membro dello staff che sarebbe stato mandato in un vicino supermercato con una valigia da riempire con bottiglie di vino. Sempre secondo il Telegraph un testimone avrebbe raccontato di aver visto un membro dello staff usare e rompere, in giardino, l'altalena del figlio di Johnson, Wilfred.
Le scuse di Johnson forse non bastano a salvargli il posto
Il premier britannico Boris Johnson si è scusato in Parlamento, lo abbiamo ricordato, per il cosiddetto "party gate" legato alla festa in giardino e ha insistito che le regole non sarebbero state "tecnicamente violate", ma ha riconosciuto la rabbia del Paese. "Pensavo fosse un evento di lavoro", ha aggiunto Johnson. Secondo le ricostruzioni della stampa britannica, l'invito giunto per email agli invitati alla festicciola del 20 maggio 2020, a casa del premier era "Bring your own booze", portatevi da bere: il Premier e l’allora di lui ancora fidanzata Carrie Symonds vi avrebbero pure preso parte. Ora bisognerà attendere i risultati di un' inchiesta indipendente di Scotland Yard, ma sembra ormai chiaro che la poltrona di Johnson traballa sempre più.