Imprenditore italiano ucciso a colpi di pistola in Messico, la Farnesina segue il caso
Imprenditore italiano ucciso a colpi di pistola in Messico, la Farnesina segue il caso
02 luglio 2022, ore 10:40
Rapahel Alessandro Tunesi era un imprenditore, proprietario di un hotel e studioso della cultura Maya
Al momento non si conosce il movente dell'omicidio, le indagini sono in corso e l'ambasciata italiana a Città del Messico sta monitorando la situazione. Il caso riguarda un imprenditore italiano ucciso a colpi di arma da fuoco nella giornata di venerdì a Palenque, nel Messico meridionale. Dalle prime informazioni, l'uomo sarebbe stato raggiunto mentre era alla guida della sua automobile da alcuni uomini a bordo di una moto che avrebbero aperto il fuoco.
La vittima
Rapahel Alessandro Tunesi, questo il nome della vittima, era un imprenditore, proprietario di un hotel di lusso nel Chiapas, regione del Messico meridionale. L'uomo risiedeva nella località di Palenque, la stessa in cui è stato raggiunto dai suoi omicidi. Sposato da 21 anni con una donna messicana, l'imprenditore italiano era padre di tre figlie. Studioso della cultura Maya, Tunesi era proprietario del Boutique Hotel Quinta Chanabnal.
L'omicidio
Secondo quanto riferito dalla procura, Tunesi era alla guida della sua automobile verso la scuola delle figlie quando è stato raggiunto da alcuni sicari in moto che si sono accostati al veicolo per poi aprire il fuoco. Secondo le prime ricostruzioni i colpi sono stati esplosi da distanza ravvicinata su una strada non lontano dalla scuola "La Escriba" di Palenque. Fonti della polizia hanno indicato che l'auto è stata colpita da numerosi colpi, mentre "almeno tre proiettili" hanno raggiunto al corpo la vittima, che è poi deceduta per le ferite riportate dopo il suo arrivo in ospedale. Gli inquirenti hanno localizzato la moto utilizzata per l'attacco abbandonata, insieme ad alcuni proiettili inutilizzati e ad alcuni abiti.
Il caso
Fonti del ministero degli Esteri rendono noto che l'ambasciata d'Italia a Città del Messico, in stretto raccordo con la Farnesina, sta monitorando il caso con la massima attenzione affinché sia fatta luce su quanto accaduto.