In Alto Adige un uomo uccide l'anziano padre e una vicina di casa, poi si spara alla gola: è in fin di vita

In Alto Adige un uomo uccide l'anziano padre e una vicina di casa, poi si spara alla gola: è in fin di vita

In Alto Adige un uomo uccide l'anziano padre e una vicina di casa, poi si spara alla gola: è in fin di vita   Photo Credit: Fotogramma.it


18 agosto 2024, ore 12:19

Le teste di cuoio dei carabinieri hanno fatto irruzione nell'appartamento dopo aver piazzato mini cariche esplosive davanti la porta di ingresso. L'uomo ha sparato contro i militari, poi ha rivolto l'arma contro se stesso

È Ewald Kühbacher, il 50enne che nella notte ha ucciso il padre di 90 anni e una donna, che abitava nello stesso palazzo. L’uomo non è stato ferito dagli uomini del Gis ma si è sparato alla gola durante l’irruzione dei militari. Le ‘teste di cuoio’ dell’Arma dei carabinieri hanno fatto saltare la porta di ingresso con delle mini cariche esplosive: l'uomo ha sparato contro i militari che non hanno risposto al fuoco e poi si è rifugiato in un'altra stanza dell'appartamento, dove ha rivolto l'arma contro sé stesso ferendosi gravemente alla gola. Il fatto è avvenuto intorno alla mezzanotte a San Candido, in Alto Adige. I vicini hanno riferito di una lite e poi di aver sentito un odore di gas. All’arrivo dei vigili del fuoco sono stati uditi colpi d’arma da fuoco, verosimilmente quelli che hanno ucciso il padre del presunto aggressore, un ex guardiacaccia e la donna, che è stata colpita sulle scale dopo essere intervenuta insospettita dai rumori che provenivano dall'appartamento di Kühbacher. Dopo le 11 la Protezione civile ha revocato l'avviso in cui chiedeva agli abitanti del paesino dell’Alta Pusteria di restare nelle proprie case. 

L'INTERVENTO DEL GIS

Il Gruppo di Intervento speciale dei carabinieri è intervenuto per cercare di stanare il 50enne che si era barricato in casa dopo aver ucciso il padre di 90 anni e una donna che abitava nello stesso palazzo. L'allarme è scattato nella notte quando i vicini hanno sentito prima gli echi di un litigio poi un odore di gas. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e a quel punto sono stati uditi alcuni colpi d'arma da fuoco. E' stato quindi chiamato il Gis dei Carabinieri che sulle scale ha trovato il corpo senza vita della donna, una vicina di casa, che è stata colpita dopo essere intervenuta insospettita dai rumori che provenivano dall'appartamento di Kühbacher. Le teste di cuoio hanno fatto irruzione nell'appartamento di San Candido dopo aver piazzato mini cariche esplosive davanti la porta di ingresso. L'uomo ha sparato contro i militari che non hanno risposto al fuoco, poi si è chiuso in una una stanza e ha rivolto l'arma contro se stesso. Si è sparato alla gola e le sue condizioni vengono definite gravi. I carabinieri hanno trovato il corpo senza vita dell'anziano padre dell'uomo, Hermann. Il 90enne aveva perso la moglie nel 2019. 

LE VITTIME

Si chiamava Waltraud Jud la donna 50enne uccisa a San Candido da Ewald Kühbacher. Lei, una vicina di casa dell'omicida, è stata ferita a morte sulle scale dove con tutta probavilità si trovava perchè allarmata dai rumori che si avvertivano dall'appartamento di Kühbacher. Sarà l'esame balistico a stabilire il tipo di arma utilizzato dall'uomo, che è in gravissime condizioni. Una delle ipotesi è che il 50enne abbia utilizzato una delle armi da fuoco del padre, guardiacaccia in pensione, un uomo di 90 anni che aveva perso la moglie nel 2019 e che è stato trovato senza vita nell'appartamento.


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