In Antartide il caldo record fa crollare una piattaforma di ghiaccio grande quasi come Roma
29 marzo 2022, ore 21:00
La piattaforma di ghiaccio Conger Ice Shelf è grande 1.191 km2 ed è collassata quando il termometro ha toccato i -12°C (40° in più rispetto alla media stagionale)
La piattaforma Conger
È accaduto in concomitanza all’anomala ondata di calore registrata a metà marzo, quando la temperatura nel plateau antartico è salita di oltre 40 gradi oltre la norma, un record senza precedenti. “Solitamente in questo periodo dell’anno, la temperatura media giornaliera è compresa tra i 60 e i 55 gradi sotto zero” ha dichiarato Renato Colucci, ricercatore dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche. La temperatura ha iniziato a salire il 16 di marzo e ha poi raggiunto il picco di -11,8 gradi il 18 di marzo, per poi tornare gradualmente nella norma pochi giorni dopo. "Il plateau antartico è un deserto bianco, caratterizzato da aria molto secca, cielo sempre sereno e precipitazioni molto rare: in quei giorni è arrivata aria umida, sono comparse molte nuvole e ha perfino nevicato. Colpa della corrente a getto (jet stream), il flusso d'aria canalizzato che al limite della troposfera regola la circolazione delle perturbazioni: a metà marzo ha formato un'ansa molto stretta che si è infilata sopra il plateau, portando con sé una massa di aria umida e mite che stazionava sull'oceano tra l'Antartide e l'Australia" ha proseguito Colucci.
Colpa dei cambiamenti climatici?
Se sia stata un’anomalia determinata dal cambiamento climatico non si sa ancora, ha precisato l’esperto del Cnr. “I modelli del global warming indicano che questo tipo di eventi estremi a matrice calda potrebbero diventare sempre più probabili e frequenti, ma al momento ci manca una casistica per verificarlo, non possiamo cioè escludere che l'episodio registrato sia frutto della casualità: per ora le temperature nel plateau antartico non mostrano un trend in salita, a differenza di quanto vediamo sulle coste e sulla penisola dell'Antartide così come nell'Artico”.
Le piattaforme glaciali
Le piattaforme glaciali sono enormi masse di ghiaccio che galleggiano sull’oceano derivanti dall’estensione di calotte glaciali o di ghiacci. Sono molto importanti perché limitano lo scivolamento dei ghiacci continentali in mare, dove si scioglierebbero provocando un innalzamento del livello delle acque. Le più estese si trovano proprio in Antartide, dove troviamo quella di Ross - con una superficie di 472 960² - e quella di Ronne-Filchner, estesa 422 420 km².