18 gennaio 2022, ore 11:33 , agg. alle 14:19
Riguarderà le rivendite dei prodotti ritenuti essenziali, come alimenti, farmaci, prodotti per il corpo, i giornali, carburanti per l'auto e per la casa e articoli per gli animali. Valutazioni in corso sugli ottici e le tabaccherie. Il primo febbraio scatteranno le nuove restrizioni covid. La certificazione verde base sarà necessaria per banche, uffici pubblici e postali
In attesa del primo febbraio, quando entreranno in vigore tutte le nuove restrizioni legate al super green pass, il governo lavora al nuovo Dpcm, che dovrebbe essere varato tra oggi e domani, con l’elenco dei negozi e le attività che non saranno obbligate a chiedere la certificazione verde ai clienti. La lista è stata messa a punto dopo giorni di trattative tra il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta e quello per lo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
I prodotti essenziali
L’idea dell’esecutivo è quella di limitare quanto più possibile l’elenco dei negozi dove ci si potrà recare senza dover dimostrare l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal covid o la presenza di un tampone negativo, nel caso del green pass base. Tra i prodotti ritenuti essenziali, il governo ha inserito gli alimenti, i farmaci, i giornali, il carburante per le vetture e la casa e gli articoli per gli animali.
Alimentari, farmaci e beni per il corpo
Per gli alimentari, dunque, non sarà necessario il green pass, sia nei negozi al dettaglio, come nei supermercati. Tutti potranno accedere alle rivendite di surgelati e bevande, pescherie e macellerie, così come ai mercati all’aperto. Stesse regole per ciò che riguarda le farmacie e le parafarmacie anche nel caso di acquisto di beni per la cura e l’igiene del corpo, compresi deodoranti, bagnoschiuma o shampoo. La deroga non riguarderà i negozi di cosmetici che saranno tenuti a controllare il Green Pass, mentre per ciò che riguarda gli ottici si stanno ancora facendo valutazioni. Tra le questioni ancora aperte ci sarebbe anche quella dei centri commerciali dove potrebbe essere consentito andare senza green pass al supermercato ma non negli altri negozi. Nessun obbligo anche per l’accesso ai negozi di prodotti per animali.
Edicole e tabaccherie
Per le edicole si farà una distinzione tra le rivendite all’aperto e quelle al chiuso. Nel primo caso non sarà necessario esibire la certificazione, mentre sarà richiesta per i negozi al chiuso, le cartolerie e le librerie. Resta da sciogliere ancora il nodo sulle tabaccherie, dove servirà con tutta probabilità il green pass base. Il governo pare voler adottare un criterio di massima cautela, anche perché in molti locali sono collocate slot machine e apparecchiature per il gioco.
Carburanti
Infine, si potrà accedere liberamente anche ai distributori di carburante per auto e alle rivendite di prodotti per il riscaldamento della casa, come legna, pellet e cherosene