In dirittura d’arrivo l'Alcolock, il nuovo dispositivo obbligatorio per i condannati per guida in stato di ebbrezza

In dirittura d’arrivo l'Alcolock, il nuovo dispositivo obbligatorio per i condannati per guida in stato di ebbrezza Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
24 marzo 2025, ore 08:00
Dovrebbe diventare obbligatorio il prossimo luglio, l’alcolock potrebbe rappresentare un passo importante verso un miglioramento della sicurezza stradale
Dal prossimo mese di luglio, salvo possibili obiezioni da parte dell'Unione Europea, l’alcolock diventerà obbligatorio per chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza. Il dispositivo elettronico promette di rivoluzionare il controllo della guida per chi è sotto l'effetto dell'alcol. Anche se al momento non mancano dubbi e perplessità, soprattutto da parte di professionisti del settore automobilistico.
Cos'è l'alcolock
Ma cos’è l’alcolock? Si tratta di un dispositivo che è stato progettato per impedire l'avvio del motore di un veicolo se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a una determinata soglia. IN pratica è tipo un etilometro digitale. Prima di avviare la vettura, il conducente deve soffiare in un boccaglio collegato al sistema. Se viene rilevato alcol il motore non partirà. Così saranno garantiti la sicurezza stradale e impediti comportamenti potenzialmente pericolosi.
Quando diventa obbligatorio
L’alcolock diventerà obbligatorio per chi è stato fermato alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti e condannato in via definitiva. Sarà obbligatoriamente installato per due anni dalla sospensione della patente, se il tasso alcolemico al momento del controllo è pari o superiore a 0,8 grammi per litro di sangue. In caso di valore rilevato a 1,5 grammi per litro, l'obbligo sarà esteso di un anno. Questo strumento viene considerato di riabilitazione. Per chi è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto dell’alcol.
Costi
Installare l’alcolock costa circa intorno ai 2.000 euro. A questo prezzo vanno aggiunti anche le spese per i boccagli monouso e la manutenzione periodica del sistema. Soprattutto quest’ultima è obbligatoria per garantire che il dispositivo funzioni correttamente. Anche in questo caso i costi saranno a carico del conducente. Altra particolarità è che ogni componente del nucleo familiare dovrà utilizzare il sistema prima di mettersi alla guida, condizionando anche gli altri membri della famiglia che non sono stati sanzionati. Tutti dovranno comunque rispettare l’obbligo imposto dal dispositivo.
Non mancano i dubbi
Se l’introduzione dell’alcolock è quello di migliorare la sicurezza stradale, restano dubbi e preoccupazioni. Ad esempio, Federcarrozzieri, solleva obiezioni sul fatto che le officine autorizzate ad installare il dispositivo verranno scelte direttamente dai produttori. I periti dell’Associazione Italiana Periti e Esperti Della Circolazione, invece vorrebbero sapere cosa succede se il sigillo di sicurezza del dispositivo si danneggia a causa di un incidente o per cause accidentali. I rischio è che il danneggiamento possa essere interpretato come un tentativo di manomissione, con conseguenti complicazioni legali per il proprietario del veicolo. L’ultimo dubbio è se il dispositivo non funziona correttamente, chi ne sarà responsabile?