In Germania è ripartito il calcio, la Bundesliga è il primo campionato a riprendere dopo il Coronavirus
In Germania è ripartito il calcio, la Bundesliga è il primo campionato a riprendere dopo il Coronavirus
16 maggio 2020, ore 18:40
Si gioca in stadi a porte chiuse e con rigide misure di sicurezza; riparte alla grande il Borussia Dortmund che spazza via lo Shalke e mette pressione al Bayern Monaco; la capolista in campo domani a Berlino
Thomas Muller, campione del Bayern Monaco e stella della nazionale, non ha fatto esercizio di modestia. E parlando della ripartenza del calcio professionistico ha dichiarato: “ se non ci riescono i tedeschi, allora non ci riuscirà nessuno”. Che l’Europa del calcio in questa circostanza guardi con interesse e speranza alla Germania è un dato di fatto. La Bundesliga è stato il primo grande campionato a ripartire dopo l’interruzione dovuta all’emergenza coronavirus.
Teutoniche norme di sicurezza
Naturalmente va rispettato un rigido protocollo di sicurezza: tutte le partite da qui a fine stagione verranno disputate a porte chiuse, e negli stadi potranno entrare non più di trecento persone tra giocatori, tecnici, dirigenti e arbitri. Per sopperire all’assenza di spettatori sulle tribune, alcune società hanno piazzato sugli spalti sagome cartonate di tifosi; e gli altoparlanti dello stadio possono diffondere cori di sostegno, rigorosamente registrati. I giocatori in panchina devono indossare la mascherina, oppure rispettare una distanza minima di un metro e mezzo tra l’uno e l’altro. In campo è vietato sputare a terra, darsi la mano, aiutare un compagno a rialzarsi. Anche le esultanze devono essere fredde e a distanza: proibito abbracciarsi dopo un gol. Certo, descritto così sembra un calcio liofilizzato, lontano dalla realtà cui siamo abituati. Ma questa non è una situazione normale e bisogna adattarsi; come si diceva una volta “ piuttosto di niente, meglio piuttosto…”. Prima di ripartire, ciascuna squadra è rimasta in isolamento per una settimana, dopo che tutti i componenti erano stati nuovamente sottoposti al test del tampone. Eventuali positivi al Covid-19 dovranno andare in quarantena, mentre i loro compagni potranno continuare ad allenarsi e a giocare. Un giocatore del Werder Brema è stato messo in quarantena per due settimane dopo che un parente è risultato positivo al coronavirus. Si tratta di Claudio Pizarro, 41enne attaccante peruviano alla sua ultima stagione, messo in quarantena la positività della figlia Antonella. Il Werder, penultimo in classifica, riceverà il Bayer Leverkusen lunedì alle 20.30.
Finalmente parola al campo
Si è ripartiti con un gol d’autore. La prima giornata post Covid prevedeva già un big match: il Borussia Dormund, pur in un Westfalenstadion deserto e senza la spinta del muro giallo della sua curva, ha nettamente vinto il derby della Ruhr, battendo lo Shalke 04 con il roboante punteggio di 4-0. La prima rete della nuova era della Bundesliga l’ha segnata il gioiellino (il diminutivo si riferisce all’età, 19 anni, e non alla statura, 1 metro e 94 centimetri) Haaland, che ha sbloccato il match al ventinovesimo minuto del primo tempo. Poi sono arrivati il raddoppio di Guerriero (subito prima dell’intervallo), poi nella ripresa ecco il terzo sigillo con Hazard e il poker calato da Guerriero. Con questo successo il Borussia fa la voce grossa e si porta momentaneamente a un solo punto dal Bayern Monaco, capolista sotto pressione; i bavaresi scenderanno in campo domani alle 18.00 in trasferta a Berlino contro l’Union. Chi non è ripartito benissimo è il Lipsia, protagonista di un ottimo avvio di stagione che è valso il momentaneo terzo posto; ma oggi in casa ha faticato per raggiungere sull’1-1 il Friburgo, cui peraltro è stato annullato un gol in pieno recupero. Nelle altre partite del pomeriggio l’Herta Berlino si è imposto 3-0 sul campo dell’Hoffenheim, il Wolfsburg nel finale ha superato l’Ausburg per 2-1, 0-0 tra Fortuna Dusseldorf e Paderborn.