In Italia è il Lazio la regione in cui si tradisce di più, ma è al Nord la concentrazione maggiore di infedeltà
In Italia è il Lazio la regione in cui si tradisce di più, ma è al Nord la concentrazione maggiore di infedeltà
31 marzo 2021, ore 19:00 , agg. alle 10:36
Secondo una ricerca, le donne, con un 10% in più rispetto agli uomini, cercano un'avventura fuori dal matrimonio, i maschi, però, ci pensano già due anni prima di sposarsi
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L’identikit del “traditore” italiano
Ma tra uomini e donne, chi tradisce di più? Secondo lo studio di cui vi stiamo parlando, a tradire sono in leggera maggioranza le donne, il 10% in più degli uomini, contrariamente al resto del mondo. Infatti, il campione femminile italiano rappresenta ben il 57% in più, se osservato in relazione agli altri Paesi considerati. In Italia, tra le donne, il 29% ha una fascia d’età compresa tra 30-39 anni, quella di riferimento per le unioni legalmente sancite, se si considera che l’età media in cui le donne italiane si sposano è 32 anni. Mentre sono il 23% gli infedeli uomini, in età media da matrimonio, ovvero 34-35 anni, secondo le abitudini nostrane.
Matrimonio e tradimento
Ma quanto influisce di fatto lo status coniugale sull’attitudine all’infedeltà? Anche in questo caso lo spartiacque tra uomini e donne è netto: gli uomini dimostrano interesse verso rapporti sessuali al di fuori della coppia, di fatto già quasi due anni prima di sposarsi, ricercando relazioni fisiche, senza legami a lungo termine, a prescindere dai progetti futuri; le donne esplorano un’opportunità di incontro extraconiugale entro il primo anno dalle nozze.
Orari e giorni per tradire
Nelle fasce serali, tra le 21.00 e mezzanotte, quando gli ormoni hanno raggiunto il loro picco massimo, grazie alle precedenti ore di luce, gli italiani si dedicano alla ricerca di un partner che soddisfi quei bisogni sessuali rimasti inattesi all’interno della coppia. Non solo, all’interno della settimana, il lunedì è il giorno in cui si registra il picco massimo di attività da parte degli uomini. Le donne interagiscono di più il mercoledì, a metà tra l’insoddisfazione di una settimana in salita e la proiezione verso l’attesa di un weekend di svago ed evasione sessuale.