16 marzo 2023, ore 14:37
La provincia con più abitazioni non occupate è Sondrio. A Prato, invece, le case vuote sono solo il 12% del totale, in assoluto il valore più basso che si registra in Italia
Nel nostro Paese , secondo una ricerca condotta dalla Fondazione Openpolis che ha elaborato dati dell'Istat relativi al 2019, ci sono 10 milioni di abitazioni vuote, il 30% di quelle presenti in Italia, La regione con maggior incidenza di abitazioni non occupate è la Valle d'Aosta con il 56,73%. Seguono Molise (46,66%), Calabria (44,54%) e Abruzzo (41,11%). Quelle con il minor numero di case senza residenti si trovano nella provincia autonoma di Bolzano (24,19%), in Lombardia (23,70%) e nel Lazio (21,72).
Le province italiane con più case inabitate
Tra le province italiane, quella con la quota maggiore di abitazioni non occupate in modo permanente è Sondrio, con il 57,04%. Seguono Aosta (56,73%), L’Aquila (55,09%) e Imperia (51,98%). Sono tutti territori in cui più della metà delle abitazioni è inabitata. Le aree caratterizzate dai valori più bassi sono Monza e della Brianza (16,59%), Cagliari (14,26%), Milano (13,11%) e Prato (12,61%). Queste dinamiche risultano confermate andando a vedere più nel dettaglio i dati a livello comunale.
Case abitate e crisi economica
La presenza o meno di case abitate su un territorio, come sottolinea Openpolis, può essere legata a quanto quella determinata area risenta di periodi di crisi economica, dell’eccessiva lontananza da zone con servizi più capillari ed efficienti, ma anche del calo demografico che si sta registrando. La popolazione italiana, infatti, sta diminuendo. Istat prevede che nel 2070 i residenti non raggiungeranno nemmeno la soglia dei 50 milioni, attestandosi a 47,7 milioni. Questo è dovuto a un progressivo calo delle nascite che sbilancia anche la quota di persone anziane presenti nel territorio italiano. Sempre stando a dati dell'Istat, infatti, nel 2050 le persone con età superiore ai 65 anni saranno oltre un terzo della popolazione, secondo le stime il 34,9%.