04 giugno 2021, ore 12:00 , agg. alle 14:28
Le riaperture, come scritto nel rapporto, sono un'importante boccata di ossigeno per le attività della ristorazione e per chi è stato costretto a rimanere a casa per il Covid
Il 62,5% degli italiani è alla ricerca di un posto a tavola per la cena, in questo fine settimana, in ristoranti, trattorie, pizzerie e agriturismi. E' quanto emerge da una analisi portata avanti dalla Coldiretti, facendo riferimento a dati Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, relativi al primo week end di riapertura dei 360 mila locali presenti in Italia, sia all'aperto che al chiuso.
Italiani in vacanza per tornare alla normalità
Un'opportunità colta soprattutto dai 9 milioni di nostri connazionali che hanno deciso di lasciare le città, in occasione della festa della Repubblica del 2 giugno e del conseguente, possibile, fine settimana lungo, per una breve vacanza. Le riaperture, fa notare la Coldiretti, rappresentano soprattutto un' importante boccata di ossigeno per le attività di ristorazione che si classificano tra le più colpite dalle misure restrittive anti Coronavirus, che hanno quasi dimezzato il fatturato (-48%) per una perdita complessiva di quasi 41 miliardi di euro.
Benefici per il settore agroalimentare
A beneficiare degli effetti significativi delle riaperture, graduali, dopo l'emergenza Covid, è, in questo momento, in particolare tutto il settore dell'agroalimentare, ma anche le piccoli produzioni, di nicchia, a conduzione familiare, custodite dagli agricoltori stessi, la cui sopravvivenza è determinata proprio dalla ripresa del turismo, di casa e internazionale, e della ristorazione. Come si può capire dai dati Fipe-Coldiretti, si tratta di un vero e proprio tesoro costituito da 5.266 prodotti alimentari tradizionali, unici al mondo, legati alla storia e all'economia dei territori, simbolo della grande creatività. Insomma una riscoperta e una nuova messa in vetrina, di quelle che sono la nostra immagine più positiva e la nostra tradizione, esportate nel mondo.