In scena nei principali teatri d’Italia, "Cabaret - the musical". Arturo Brachetti racconta a RTL 102.5 il fascino intramontabile dell'iconico musical: «La nostra versione di Cabaret è più tosta, spingiamo l’acceleratore su alcuni temi. Lo fanno anche a Londra, ma secondo me la nostra versione è migliore»
In scena nei principali teatri d’Italia, "Cabaret - the musical". Arturo Brachetti racconta a RTL 102.5 il fascino intramontabile dell'iconico musical: «La nostra versione di Cabaret è più tosta, spingiamo l’acceleratore su alcuni temi. Lo fanno anch
14 novembre 2023, ore 14:17
Arturo Brachetti è stato ospite su RTL 102.5 in compagnia di Angelo Baiguini e Federica Gentile. Durante W l'Italia, l'artista ha presentato “Cabaret - the musical”, la nuova produzione teatrale in tour in Italia fino a febbraio 2024.
Arturo Brachetti torna in scena con il musical “Cabaret – the musical”, di cui è regista insieme a Luciano Cannito e interprete, nel ruolo centrale di Emcee, a fianco di Diana del Bufalo, nella parte di Sally Bowles. Prodotto Fabrizio Di Fiore Entertainment, lo show ha debuttato lo scorso 10 ottobre al Teatro Alfieri di Torino e toccherà tutta l’Italia fino a febbraio 2024. «Domani inizieremo il nostro mese al Teatro Nazionale di Milano con il musical "Cabaret". Nella nostra versione teatrale avremo Diana Del Bufalo nel ruolo di Sally Bowles e la regia di Luciano Cannito. Sarà un grande spettacolo, una versione 2023 un po' più tosta, abbiamo deciso di spingere un po’ l’acceleratore su alcuni temi. Io interpreto il ruolo di Emcee, ho imparato anche a cantare. La prima parte della tournée è stata un successo, abbiamo avuto critiche straordinarie. Me le appendo in camera così dormo sereno», racconta Arturo Brachetti a RTL 102.5.
“Cabaret – the musical” trasporterà gli spettatori nella Berlino degli anni '30, in prossimità dell'avvento del nazismo. In un contesto di eccessi, privazione delle libertà, decadenza e contraddizioni quotidiane, questo spettacolo rivisita un'epoca storica distante, ma sorprendentemente attuale. Lo spettacolo racconta la storia di un americano a Berlino che si innamora di Sally. Il fulcro è il Cabaret Kit Kat Club, guidato da Emcee. Con l'avvento del nazismo, la libertà di pensiero e costumi svanisce, dando spazio al periodo oscuro che tutti conosciamo e che la storia condannerà. «Il nostro Cabaret del 2023 sarà sorprendente. Il pubblico è abituato a vedere Brachetti, le magie e le trasformazioni, che non mancheranno e che saranno sorprendenti».
Irriverente, piccante, spettacolare e cinematografico, “Cabaret” si distingue come uno dei musical più celebri di sempre, offrendo uno spettacolo sfavillante, decadente, lussuoso e scioccante, in sintonia con la Berlino di un secolo fa e, al contempo, con tematiche ancora rilevanti nelle pagine dei nostri giornali odierni. «Ogni tanto i musical ritornano, mi è stato proposto tre anni fa, pre-COVID, alla fine hanno deciso di produrlo. A Londra è stato riproposto, quindi Cabaret era già nell’aria. Noi abbiamo fatto una nostra versione, a Londra sicuramente è bello ma che secondo me il nostro è migliore. Abbiamo tradotto quasi tutte le canzoni in italiano. Ho frequentato lezioni di canto, il maestro ha tirato fuori questa voce baritonale che non pensavo di possedere. Imparare qualcosa di nuovo dopo i 60 anni è meraviglioso», conitnua.
Arturo Brachetti è riconosciuto nel mondo come "The Legend of quick-change", un maestro nel trasformismo internazionale. Considerato un mito vivente nel mondo teatrale e delle performing arts, Brachetti è anche un esperto showteller, diffondendo la conoscenza teatrale in modo coinvolgente. Inoltre, svolge ruoli di regista e direttore artistico, spaziando dal teatro comico al musical, dalla magia al varietà. Ospite di RTL 102.5, Arturo Brachetti racconta due grandi incontri: «Ho avuto l'onore di incontrare Joel Grey nel 1979, mentre facevo il suo playback a Parigi al Paradis Latin. E, mentre registra uno speciale televisivo, dopo due settimane, lo ritrovo nel mio camerino. È un omino piccolino e molto gentile. Ho anche avuto l'opportunità di incontrare Bob Fosse nel 1983, con una foto a testimonianza di questo incontro».