In un piccolo verme si nasconde il segreto della longevità

In un piccolo verme si nasconde il segreto della longevità

In un piccolo verme si nasconde il segreto della longevità


10 gennaio 2020, ore 08:00

Moltiplica la longevità per 5, possibili nuove cure anti-age per vivere fino a 500 anni

Scoperto il segreto per vivere fino a 500 anni: consiste nell'accendere contemporaneamente due 'interruttori' molecolari della longevità, i cui effetti si potenziano a vicenda allungando la vita del 500%. La strategia, sperimentata con successo nei piccoli vermi nematodi 'C. elegans', potrebbe aprire la strada a nuove terapie anti-aging anche per l'uomo. A indicarlo è lo studio pubblicato su Cell Reports dai ricercatori statunitensi del Mount Desert Island Biological Laboratory e del Buck Institute for Research on Aging, in collaborazione con i cinesi dell'Università di Nanchino. Nei loro esperimenti sui nematodi, i biologi hanno modificato geneticamente due 'interruttori' di longevità che attivano due circuiti molecolari nelle cellule: quello legato all'insulina e quello della proteina Tor. Sapendo che la regolazione del primo circuito può aumentare la longevità del verme del 100%, mentre il secondo del 30%, i ricercatori si aspettavano che insieme avrebbero allungato la vita del 130%. Invece hanno ottenuto un'impennata del 500%. "L'effetto sinergico è stato pazzesco", afferma Jarod A. Rollins, che ha guidato lo studio con Jianfeng Lan dell'Università di Nanchino. "L'effetto non è uno più uno uguale a due, ma uno più uno uguale a cinque. Per sviluppare i trattamento anti-invecchiamento più efficaci non dobbiamo guardare i singoli circuiti, ma le reti che formano". Questo effetto sinergico potrebbe spiegare perché non è mai stato trovato un gene che da solo potesse spiegare la sorprendente longevità dei super anziani, che riescono a vivere più a lungo degli altri e liberi da gravi malattie. Capire come interagiscono fra loro i circuiti cellulari della longevità sarà fondamentale per sviluppare nuove terapie, considerato che sono già in via di sperimentazione diversi farmaci che puntano a regolare queste singole cascate di segnali per allungare la vita.