Incassi Cinema, testa a testa tra Venom e Sorrentino in Italia. Bastano le anteprime a Terrifier 3 per arrivare a un milione e mezzo
Incassi Cinema, testa a testa tra Venom e Sorrentino in Italia. Bastano le anteprime a Terrifier 3 per arrivare a un milione e mezzo
04 novembre 2024, ore 09:00
In USA Robert Zemeckis debutta male con il suo Here che ottiene solo 5 milioni. Ottima tenitura per Conclave
Dopo un ottobre poco edificante, ecco che arriva novembre che, stando alle premesse dei titoli in uscita, potrebbe decisamente consegnare dei dati notevoli e soddisfacenti per quanto riguarda il box office. Il primo weekend del mese si è comportato abbastanza: in Italia Sorrentino non molla la vetta e tiene testa benissimo al film Sony/Marvel che, nel resto del mondo resta piuttosto bassino, ottenendo risultati distanti dai fasti raggiunti dai primi due film della trilogia. La vera sorpresa arriva da un horror che nel nostro paese, soltanto con un giorno di anteprime, è già arrivato al milione e mezzo di euro.
EXPLOIT DI PARTHENOPE
Sorrentino non rallenta anzi mette il turbo. “Parthenope” nel fine settimana ha raggiunto quasi 2 milioni di euro, non perdendo nulla rispetto all’esordio anzi, si segnala addirittura un incremento dell’1% rispetto alla settimana scorsa. Se confrontiamo la pellicola del regista partenopeo con il suo “Youth” del 2015, “Parthenope” se la cava bene, visto che dopo undici giorni ha ottenuto 4.595.012 euro, contro i 4.196.473 euro di quel titolo, che aveva potuto sfruttare un giorno in più. “Youth” alla fine della corsa si era fermato a 6 milioni, una cifra che “Parthenope” non dovrebbe avere problemi a superare. Ad oggi, il più grande successo finanziario di Paolo Sorrentino resta “La grande bellezza” che, forte anche della vittoria agli Oscar come miglior film straniero, aveva raggiunto un totale italiano di 7,2 milioni di euro (diventati in tutto il mondo 24 milioni). Ricordiamo che per “È stata la mano di Dio”, Netflix non acconsentì alla divulgazione dei dati effettivi di incasso della pellicola che ebbe una distribuzione limitata e circoscritta. Stando però ad alcune analisi, il titolo del 2021 si sarebbe fermato poco sotto i 7 milioni. Chissà fino a dove potrà arrivare “Parthenope”. La trama racconta la vita di una donna il cui nome richiama l'antica fondatrice di Napoli, ma qui interpretata come una figura reale e contemporanea. La storia si sviluppa dal 1950, anno di nascita della protagonista, fino ai giorni nostri, seguendo le tappe della sua esistenza in una Napoli in continuo cambiamento.
VENOM TIENE BENE IN ITALIA
Poche centinaia di euro dividono Sorrentino da “Venom 3” che in questo suo secondo fine settimana nelle sale resta saldo al primo posto della top ten dei film più visti in Italia. L’incasso raggiunto in quattro giorni dal titolo Sony/Marvel è stato di 1.963.339 euro, con un calo del 39% e un totale di 5.831.698 euro in undici giorni. Negli stessi primi giorni di sfruttamento, il secondo film della saga, “Venom: La furia di Carnage”, aveva incassato 5.165.388 euro, terminando la sua corsa a 7,1 milioni. Probabilmente questo ultimo capitolo potrebbe comportarsi in maniera analoga. Nel resto del mondo "Venom" è più docile. In USA resta al primo posto perdendo “soltanto” il 49% rispetto al weekend di debutto. L’incasso domestico è di 90 milioni che diventano 317 in tutto il mondo. Sono dati più bassi rispetto ai due predecessori, il che potrebbe portare questo terzo capitolo ad essere il meno redditizio della trilogia. La trama vede Eddie e Venom in fuga. Mentre il cerchio si stringe attorno a loro, i due protagonisti sono costretti a prendere una decisione sconvolgente che farà calare il sipario sul loro “ultimo ballo”.
CLAMOROSO RISULTATO PER TERRIFIER 3
La vera sorpresa del fine settimana arriva grazie ad Halloween. Le anteprime del 31 del film “Terrifier 3” sono state mostruose. 1,5 milioni di euro in un solo giorno e una media di 4.425 euro in soli 345 cinema. La pellicola horror arriverà da noi ufficialmente il prossimo 7 novembre e se il buongiorno si vede dal mattino c'è da aspettarsi una buonissima performance al botteghino. Ma qualcosa potrebbe compromettere il successo. Il terzo capitolo della saga di Damien Leone, infatti, in Italia passa all'essere vietato ai minori di 14 ai minori. È questa la decisione che la Commissione per la tutela dei minori ha preso e comunicato proprio in queste ore, probabilmente spinta dalla violenza estrema messa in scena e mostrata nei minimi particolari. Va da sé che questa scelta potrebbe rallentare la performance al botteghino poiché impedisce la visione a quello che di fatto è il target di riferimento della pellicola. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Intanto il titolo che ha budget stimato di 2 milioni di dollari, è già arrivato in tutto il mondo alla cifra pazzesca di 60 milioni. La trama vede la Vigilia di Natale a fare da cornice al massacro. Il killer più malvagio e spietato di sempre si renderà protagonista di sequenze talmente agghiaccianti che persino il cast ha avuto difficoltà a portare a termine le riprese.
DELUDE ZEMECKIS
In USA ha fatto il suo debutto “Here”, che segna il ritorno del regista Robert Zemeckis sul grande schermo. Il film, che vede coinvolti attori come Tom Hanks e Robin Wright, non ha neanche confermato le basse previsioni dei giorni scorsi che lo davano intorno ai 7 milioni. Il titolo, che arriverà nel nostro paese nel 2025, ha conquistato solo 5,1 milioni e, considerando le percentuali di soddisfazione di PostTrak (69%), è difficile pensare a una buona tenitura generata da un passaparola positivo. Restando in America, si comporta decisamente meglio “Conclave”, il film con Ralph Fiennes presentato alla Festa del Cinema di Roma che, dopo l’esordio da 6,5 milioni della scorsa settimana, tiene bene e conquista altri 5 milioni. Da segnalare anche l’ottima tenuta del cartoon “Il robot selvaggio”, che alla sesta settimana, conquista altri 6,7 milioni in USA e raggiunge un totale di 120,6 milioni. In Italia è a quota 5,5 milioni ma soprattutto, il dato più importante è quello dei 270 milioni raggiunti in tutto il mondo.