Incidente ferroviario in Grecia, scontro tra due convogli: bilancio di 38 morti e 66 feriti
01 marzo 2023, ore 10:39 , agg. alle 10:53
Lo scontro frontale è avvenuto nella notte tra un treno passeggeri in servizio da Atene a Salonicco e un convoglio merci. Il bilancio è di 38 morti e 66 feriti. A bordo numerosi studenti universitari, in Grecia tre giorni di lutto nazionale
L'INFERNO ALL'IMPROVVISO
Era da poco passata la mezzanotte, la maggior parte dei passeggeri a bordo stava sonnecchiando. Il treno era partito da Atene ed era diretto a Salonicco, un collegamento tra le due principali della città della Grecia. Si era più o meno a metà del viaggio, all’altezza della città di Larissa. All’improvviso è scoppiato l’inferno: c’è stato uno scontro frontale tra due treni, il convoglio passeggeri diretto a Salonicco è stato centrato da un treno merci. Un botto violentissimo: lo scontro è avvenuto a velocità molto alta, le prime due carrozze sono praticamente polverizzate, altre carrozze sono deragliate, un’altra ha preso fuoco. Il bilancio è pesantissimo: la mattina dopo la tragedia si contano 36 morti; ci sono poi decine di feriti, 66 sono stati ricoverati in ospedale, di loro sei sono in condizioni molto gravi in terapia intensiva. A bordo del treno passeggeri c’erano circa 350 persone, tra loro molti studenti universitari. 194 passeggeri – sotto choc ma salvi- sono stati portati a Salonicco a bordo di autobus sostitutivi.
CORPI CARBONIZZATI
Impressionante la scena che si è presentata ai soccorritori: fiamme, lamiere contorte, sangue, corpi dilaniati. Sono stati mobilitati 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze. Impiegate anche gru e altri mezzi meccanici per cercare di sgomberare i detriti e sollevare i vagoni ribaltati. Ci sono volute ore per domare le fiamme. Rubini Leontari, direttrice del Servizio forense dell'ospedale di Larissa, ha dichiarato che alcuni dei corpi rinvenuti dovranno essere sottoposti al test del DNA per essere identificati poichè risultano carbonizzati. Leontari ha confermato che la maggior parte dei corpi appartengono a giovani, ma non sono stati trovati bambini tra loro. Molti studenti erano di ritorno dalle feste di Carnevale. Lo scorso lunedì era infatti festa nazionale in Grecia in quanto primo giorno di Quaresima e molti cittadini avevano approfittato del ponte e delle miti temperature per una gita fuori porta.
TRE GIORNI DI LUTTO NAZIONALE
E’ questo il peggior incidente ferroviario mai accaduto in Grecia. La compagnia Hellenic Train, peraltro gestita dal Gruppo FS Italiane, ha espresso in un comunicato il suo "profondo cordoglio per il tragico incidente" e ha offerto "il massimo sostegno alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutti i passeggeri”. Il ministro greco della Salute, Thanos Plevris, si è recato negli ospedali dove sono ricoverati i feriti e dove è in corso il riconoscimento delle vittime. Il premier greco Kyriakos Mitsotakis è in viaggio per raggiungere il luogo dell'incidente ferroviario, nei pressi della città di Larissa. Il governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Messaggi di solidarietà e cordoglio sono arrivati dalle istituzioni europee e dagli altri governi. E’ già stata istituita una commissione d’inchiesta per stabilire le cause dell’incidente e per capire perché due treni abbiano percorso molti chilometri sulla stessa linea in direzione opposte, per poi scontrarsi frontalmente. Intanto restano impresse le parole di uno dei soccorritori arrivati sul luogo della tragedia: “ Non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita. E' davvero qualcosa di tragico. Cinque ore dopo, troviamo ancora cadaveri".