Indagato per omicidio volontario aggravato il fidanzato di Giulia Tramontano Photo Credit: Fotogramma.it
31 maggio 2023, ore 22:26
L’uomo avrebbe ricevuto un avviso di garanzia. Nella casa della coppia i rilievi della Scientifica dei Carabinieri. I militari in serata hanno recuperato un indumento della 29enne, da utilizzare per le ricerche molecolari
E' indagato per omicidio volontario aggravato Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano, la 29enne, incinta di 7 mesi, scomparsa sabato notte dalla sua casa di Senago, nel Milanese. Verso sera, infatti, la sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri è entrata nell'abitazione della coppia, in via Novello, per effettuare i rilievi e accertamenti, alla ricerca di tracce e riscontri agli elementi già raccolti nei giorni scorsi. Al 30enne, barman in un locale di lusso di Milano, è stata inoltre notificata una informazione di garanzia firmata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo. Inquirenti e investigatori ipotizzano che si tratti di un femminicidio.
ZONA BOSCHIVA PASSATA AL SETACCIO
Intanto carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile, con l'aiuto dei cani molecolari, stanno passando al setaccio anche una zona all'interno del parco delle Groane, in parte boschiva, vicina a un campo da baseball e che dista al massimo due chilometri dall'abitazione dove la giovane viveva con il fidanzato con cui, prima di svanire, ha avuto una lite pesante. Fidanzato che, da quel che risulta, avrebbe avuto una relazione parallela con un'altra donna, un'americana, che andava avanti da alcuni mesi. Anche lei sarebbe rimasta incinta ma il bimbo lo avrebbe perso.
LA RICOSTRUZIONE
Gli accertamenti di Procura e carabinieri stanno ricostruendo quel "buco" di ore, tra sabato sera, quando Giulia viene inquadrata verso le 20 da una telecamera vicino a casa e poco più tardi invia un messaggio, e domenica mattina, quando il suo cellulare risulta off-line e il suo compagno, Alessandro Impagnatiello, barman in un albergo di lusso a Milano, esce di casa per andare a lavoro verso le 7. Ed è stato proprio lui che nel pomeriggio, dopo essere rientrato, ha denunciato la scomparsa della compagna lasciata all'alba nel letto, ha spiegato, mentre dormiva e che poi si sarebbe allontanata solo con il passaporto, il bancomat (al momento non è stato registrato alcun prelievo) e 500 euro in contanti, ma senza portare con se’ gli abiti. Ciò che al momento è emerso nell'inchiesta, attraverso l'acquisizione di messaggi mandati dalla 29enne ai familiari e ad un'amica, dai video di sorveglianza installati nella zona dove abita la coppia e da alcune testimonianze, è che la giovane prima di sparire avrebbe litigato pesantemente col fidanzato: aveva scoperto che lui avrebbe avuto una sorta di seconda vita con un'altra, anche lei rimasta incinta di un bimbo poi perso e anche lei ignara della relazione parallela e del piccolo in arrivo. Infatti, sempre sabato ci sarebbe stato un incontro a tre, forse per chiarire, ma che avrebbe sconvolto Giulia, e pure i suoi genitori a cui lei aveva confidato il tradimento. Infatti, il giorno dopo, madre, padre e sorella, preoccupati in quanto non riuscivano più a contattarla, dal Napoletano sono piombati a Senago a casa del fidanzato con cui avrebbero discusso e sarebbero arrivati anche alle mani. Così dopo che ieri le ricerche si sono concentrate nel canale Villoresi e nel Seveso, oggi gli investigatori, oltre a setacciare un'area ben definita all'interno del parco delle Groane, sono entrati nella casa di Senago da dove Giulia è sparita.