Indagine sul generale Vannacci, è accusato di aver gonfiato le note spese; ma la Lega lo difende

Indagine sul generale Vannacci, è accusato di aver gonfiato le note spese; ma la Lega lo difende

Indagine sul generale Vannacci, è accusato di aver gonfiato le note spese; ma la Lega lo difende   Photo Credit: agenziafotogramma.it


24 febbraio 2024, ore 16:40

La procura militare ha aperto un fascicolo per peculato e truffa; i fatti risalgono a quando Vannacci era in Russia; la Lega difende il generale e parla di giustizia a orologeria

ALTRA BUFERA

Il generale Roberto Vannacci parla di mondo al contrario perché c’è chi difende i diritti degli omosessuali o degli stranieri, specie se di colore. Chissà se nel suo mondo è invece normale gonfiare le note spese; o se è giusto percepire fondi statali (quindi pagati da tutti i cittadini) di cui non si ha diritto. Il generale con future ambizioni politiche torna a far discutere. E non per valorose imprese militari. Una ispezione del ministero ha rilevato diverse anomalie nella documentazione fiscale del generale; il materiale è stato trasmesso alla magistratura e la procura militare procede per peculato e truffa.

SPESE GONFIATE

I fatti si riferiscono al periodo in cui VannaccI era in servizio a Mosca, dal febbraio 2021 al maggio 2022. L’informativa del ministero della difesa parla di “criticità, anomalie e danni erariali nelle autocertificazioni”. Tre le contestazioni, secondo quanto anticipa il Corriere della Sera: indennità di servizio per i familiari percepite illecitamente, spese per benefit legate all'auto di servizio non autorizzate, rimborsi per eventi e cene mai organizzate. Nel dettaglio, quando un militare è in servizio all’estero, ha diritto a prendere una indennità se con lui ci sono anche i familiari; Vannacci ha preso i soldi, ma dalla verifica sui timbri dei passaporti della moglie e della figlia è emersa qualche discrepanza. Capitolo feste e cene: risulta che Vannacci abbia chiesto rimborsi per aver organizzato eventi per la “promozione del paese Italia”, ma pare che queste cene non ci siano state; il generale ha presentato richiesta di rimborso per una cena con ospiti nell’alloggio di servizio, nel giorno in cui questo appartamento era già stato svuotato perché Vannacci stava per tornare in Italia.

NO COMMENT

Il generale Roberto Vannacci si è detto sereno ma non ha voluto commentare: “Non parlo di questioni di servizio con la stampa. Riferirò nelle sedi opportune”. Il suo legale, avvocato Giorgio Carta ha dichiarato: “Le notizie diffuse oggi dalla stampa riguardo al generale Vannacci risultano fare riferimento ad attività d'ufficio già accuratamente ricostruibili dall'interessato oltreché del tutto regolari. Ovviamente, nel rispetto del codice dell'ordinamento militare, tutti i chiarimenti del caso saranno forniti nelle sole sedi istituzionali. Contrariamente a quanto riportato dai media, il generale Vannacci è assolutamente sereno, continua la sua attività divulgativa e presenterà le proprie considerazioni nelle sedi opportune”.


IL SOSTEGNO DELLA LEGA

La polemica diventa anche politica, giacchè il generale Vannacci sembra intenzionato a candidarsi alle prossime elezioni europee nelle fila della Lega. E il Carroccio si schiera a difesa del militare: “Si tratta della solita inchiesta a orologeria. Vannacci è un uomo amato dai cittadini e scomodo al palazzo. Visto che non riescono a intimidirlo in altro modo ci provano con inchieste e minacce. La nostra stima nei suoi confronti non cambia, anzi aumenta”. Difende Vannacci anche Domenico Leggiero, presidente dell’Osservatorio Militare:Ho sentito il generale Roberto Vannacci in queste ore: è abbattuto ma determinato a salvaguardare la sua immagine, il suo operato e la sua onestà. Sono accuse senza fondamento fatte uscire dal ministero per bruciare politicamente il generale. Ma lui andrà avanti". 


Argomenti

  • Lega
  • polemiche
  • truffa
  • Vannacci