India, ciclone Fani, evacuati 1,2 milioni di persone
03 maggio 2019, ore 09:50
Il ciclone ha colpito soprattutto la città turistica di Puri, inoltre l'aeroporto di Calcutta verrà chiuso nel pomeriggio
Il ciclone Fani ha raggiunto questa mattina la costa orientale dell'India con forti piogge e raffiche di vento fino a 205 km orari, circa 1,2 milioni di persone sono state evacuate dalle zone pianeggianti dello Stato di Odisha. Per il momento non si segnalano vittime né feriti. Si tratta del più forte ciclone mai registrato dal 1999, quando un ciclone provocò circa 10.000 morti nello stesso Stato. La città turistica di Puri è stata la più fortemente colpita, inoltre secondo le previsioni i venti resteranno fortissimi per le prossime tre ore. Molte zone risultano allagate, migliaia di alberi sono stati sradicati, pali della luce spezzati, tetti scoperchiati e un numero imprecisato di case è stato distrutto. Il ciclone Fani si sta spostando in queste ore in direzione nordest, verso le coste del Bangladesh. Secondo le ultime notizie starebbe lentamente perdendo forza dopo essersi abbattuto questa mattina sulla città di Puri, nello Stato di Odisha. Lo ha reso noto il Dipartimento Meterologico indiano. Le autorità aeroportuali del Paese, intanto, hanno annunciato che l'aeroporto di Calcutta verrà chiuso nel pomeriggio, in previsione dell'arrivo del ciclone che ora viaggia ad una velocità di 175 km orari in direzione nordest.
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