Indonesia, sono 1.203 i morti accertati finora
01 ottobre 2018, ore 09:45
È l’Ong a comunicare il drammatico bilancio dopo i due terremoti e uno tsunami che venerdì scorso hanno colpito l’isola di Sulawesi
Sale ad oltre 1200 il numero dei cadaveri trovati dopo il terremoto e conseguente tsunami che ha travolto l’isola indonesiana di Sulawesi. Il dato è stato riferito dall’organizzazione indonesiana Aksi Cepat Tanggap, la quale precisa che dei 1203 corpi trovati non tutti sono stati identificati o recuperati. Inoltre, circa 1200 detenuti sono fuggiti dalle carceri nella regione di Sulawesi, devastata da terremoto e tsunami. Si tratta di un’evasione di massa avvenuta in seguito al maremoto. Il funzionario del ministero della giustizia Sri Puguh Utami è certo che l’evasione sia avvenuta a causa dell’elevato rischio di morte all’interno delle prigioni di Palu e Donggala. “Sono sicuro - ha dichiarato il portavoce del ministero – che siano fuggiti perché temevano che sarebbero stati colpiti dal terremoto, era sicuramente una questione di vita o di morte per i prigionieri”.