Inghilterra, labour, secondo referendum per la brexit

Inghilterra, labour, secondo referendum per la brexit

Inghilterra, labour, secondo referendum per la brexit


09 luglio 2019, ore 22:49

Il leader del partito d'opposizione Corbyn , dopo aver sostenuto l'esito del referendum del 2016, cambia posizione

Clamorosa svolta in Inghilterra. Jeremy Corbyn ha annunciato che il suo Labour Party chiederà un secondo referendum su qualsiasi accordo sulla Brexit che verrà proposto dal partito conservatore, e anche su un possibile No Deal, cioè l'uscita del Regno Unito dall'Ue senza accordo, una grande incognita per l'economia britannica. E non finisce qui perché in caso di secondo referendum sulla Brexit, il Labour farà campagna per restare in Ue, cambiando totalmente la sua posizione degli ultimi tempi, ossia rispettare la volontà della consultazione popolare del 2016. Ma Jeremy Corbyn, che sinora ha sempre voluto cercare di mediare tra le due anime (europeista ed euroscettica) del Labour, ora scrive agli iscritti del partito che qualora ci fossero nuove elezioni generali con il Labour vincente, allora la linea del suo partito sarebbe quella di rispettare il risultato del referendum 2016, con "un buon accordo" sulla Brexit, e cioè quello che Corbyn, propone da molti mesi, con uscita dall'Ue ma con la permanenza nell'unione doganale dell’Unione, e in una specie di mercato unico.