Inizia la corsa alla Casa Bianca di Kamala Harris che non perde tempo e attacca Trump
Inizia la corsa alla Casa Bianca di Kamala Harris che non perde tempo e attacca Trump Photo Credit: agenziafotogramma.it
23 luglio 2024, ore 11:00
La vice presidente degli Stati Uniti era a Wilmington al quartier generale della campagna che ora porta il suo nome. Presente anche Joe Biden in video che ha rinnovato il suo sostegno alla Harris
L'ATTACCO A TRUMP
"So che tipo di persona è Donald Trump, ne ho conosciuti molti simili quando ero procuratrice in California e indagavo su truffatori e predatori sessuali": Kamala Harris, nel suo primo evento elettorale dopo il ritiro di Joe Biden, attacca duramente il tycoon. Arrivata al quartier generale della campagna Biden-Harris a Wilmington, Harris si rivolge ai presenti con fermezza. Nonostante l'isolamento a causa del Covid, il presidente in carica ha voluto partecipare virtualmente, rinnovando il suo pieno sostegno alla sua vice: "Non farò parte del ticket, ma sarò completamente impegnato nella campagna e farò tutto ciò che Kamala Harris desidera o necessita. Abbiamo preso la decisione giusta, lei è la migliore", ha affermato Biden, esortando lo staff a sostenere Harris con entusiasmo. Lei lo ha ringraziato, celebrando l’eredità unica di un "leader visionario".
"ABBIAMO 106 GIORNI, VINCEREMO"
"Comprendo che la campagna è stata altalenante come un'ottovolante, ma abbiamo ancora 106 giorni e vinceremo. Voglio meritarmi la nomination e sconfiggere Donald Trump; quando combattiamo, vinciamo", ha dichiarato Harris, accolta con una standing ovation dallo staff e dai leader della campagna, Jen O'Malley Dillon e Julie Chavez, che ha subito riconfermato per garantire continuità. Presente anche suo marito, che l’ha salutata con un bacio. Dopo il duro attacco a Trump, la vicepresidente ha sottolineato che la campagna non riguarda solo il contrasto a Trump, ma anche due visioni contrapposte dell'America. "In questa elezione, ognuno di noi deve chiedersi: in che tipo di Paese vogliamo vivere? In un Paese di libertà, passione e rispetto della legge, o in un Paese di caos, paura e odio?", ha detto. Ha quindi promesso di mettere al centro della sua campagna i diritti riproduttivi, in particolare l'aborto, e il controllo delle armi, con verifiche universali sugli acquirenti, leggi 'red flag' per le persone ritenute pericolose e il bando delle armi d'assalto.
NETANYAHU MERCOLEDÌ AL CONGRESSO
Alla fine del discorso, è emersa la notizia che Harris ha rifiutato di presiedere il Senato quando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlerà mercoledì al Congresso a camere riunite. Una decisione presa già prima del ritiro di Biden, sebbene dovrebbe incontrare 'Bibi' in un altro momento durante la sua visita. "Aveva un impegno precedente a Indianapolis", ha spiegato un assistente di Harris, minimizzando la questione, ma sembrerebbe che la vicepresidente stia adottando una posizione più ferma verso Israele e la gestione del conflitto a Gaza, sullo sfondo delle proteste della base democratica.