Insetti, giovani, maschi e di buona cultura i più propensi a mangiarli

Insetti, giovani, maschi e di buona cultura i più propensi a mangiarli

Insetti, giovani, maschi e di buona cultura i più propensi a mangiarli


18 marzo 2019, ore 14:00

L'identikit è realizzato da un team del dipartimento di Scienze veterinarie dell'Università di Pisa

Giovani, maschi e di buona cultura, ecco gli europei più propensi a consumare gli insetti come cibo. L'identikit emerge da un articolo pubblicato sulla rivista Food Research International da un team del dipartimento di Scienze veterinarie dell'Università di Pisa. I ricercatori - spiega l'ateneo in una nota - hanno messo insieme e confrontato i dati provenienti da una quarantina di studi pubblicati dal 2012 ad oggi per capire quali categorie di persone sono più disponibili ad accettare gli insetti nel proprio piatto. "Gli uomini fra i venti e i trenta anni sono i consumatori più interessati, soprattutto per una questione di curiosità e questo vale sia al livello italiano che europeo, come indicano le ricerche svolte sulle fasce di popolazione più giovani come ad esempio gli studenti universitari". A favore del consumo degli insetti giocherebbero molti fattori. Numerosi studi scientifici, per esempio, evidenziano il loro alto valore nutrizionale come fonte proteica, di lipidi, minerali e vitamine, caratteristica che unita alle ridotte richieste di superficie, ha spinto le agenzie spaziali a studiarli come possibile cibo nelle missioni spaziali.