Insulti sui social alla famiglia Cecchettin. L'avvocato avvia procedure legali: "Adesso basta"
Insulti sui social alla famiglia Cecchettin. L'avvocato avvia procedure legali: "Adesso basta" Photo Credit: Fotogramma.it
10 dicembre 2023, ore 16:22
Gino e Giulia Cecchettin hanno deciso di denunciare. Arrivate anche minacce di morte
Da una parte il sostegno di milioni di persone per la tragica scomparsa di Giulia, dall’altra gli insulti e i video deliranti postati sui social ai danni della famiglia Cecchettin. Gino ed Elena Cecchettin in una situazione di estremo dolore per la scomparsa di Giulia devono fare i conti con i cosiddetti "leoni da tastiera", ricorrendo anche ad azioni legali. L’avvocato della famiglia sta già procedendo. "Innumerevoli attacchi vanno avanti da settimane, adesso basta” ha dichiarato il legale. Alcuni video diffamatori sui social si riferiscono a presunti commenti sessisti che l’uomo avrebbe postato qualche anno fa. Una seconda querela per diffamazione, secondo quanto si apprende, è stata fatta invece da Elena, la sorella di Giulia, nei confronti del consigliere regionale Stefano Valdegamberi che in un post aveva scritto che la sorella di Giulia "ha simboli satanici e fa la recita". Gli insulti e le minacce anche di morte non si sono però fermati tanto che sarebbero centinaia le frasi indicibili che la famiglia ha ricevuto.
LE PAROLE DELL'AVVOCATO DELLA FAMIGLIA CECCHETTIN
"A seguito di numerose segnalazioni giunte da molti cittadini e apprese anche direttamente, il signor Gino Cecchettin comunica che ogni attività diffamatoria e denigratoria posta in essere nei confronti propri e della famiglia troverà pronta reazione a termini di legge — la nota dell’avvocato Stefano Tigani, dell’associazione Penelope, che lo assiste —. È spaventoso dover vedere simili azioni in una tragedia di queste dimensioni e nel dolore che la famiglia sta vivendo. È doveroso assumere ogni iniziativa conseguente". Il legale sta già procedendo. "Abbiamo presentato due denunce contro più individui, alcuni dei quali da identificare perché nascosti dietro profili social — rivela —. Innumerevoli attacchi vanno avanti da settimane, adesso basta. È vero che di pazzi è pieno il mondo, ma questi leoni da tastiera vanno fermati. Abbiamo ricevuto davvero tante segnalazioni di post diffamatori, uno dietro l’altro, in una sorta di totale delirio. Io stesso ne ho visti tantissimi: uno diceva perfino che Gino, essendo ingegnere, avrebbe calcolato ogni reazione al dramma per promuovere la sua azienda. È ora che questa gente si assuma le proprie responsabilità".