28 febbraio 2021, ore 10:00
I nerazzurri. dopo essere arrivati in vetta, sono chiamati a confermarsi senza abbassare la guardia contro il Genoa; stasera Roma-Milan, i rossoneri vogliono risorgere ma i giallorossi devono iniziare a vincere gli scontri diretti
INTER ALLA PROVA DECISIVA
Per l’Inter sembra essere arrivato il momento della verità. Ad Antonio Conte è servito un anno e mezzo per costruire un gruppo, farlo crescere per poi diventare una squadra. Ora che è stato raggiunto il vertice della classifica, arriva il difficile: confermarsi. Nel 2021 sono arrivate vittorie convincenti negli scontri diretti contro Juventus, Lazio e Milan. Affermazioni che portano morale e autostima. Ma ora i progressi vanno confermati anche contro avversarie che non hanno lo stesso blasone e che probabilmente non accendono grandi motivazioni: oggi pomeriggio a san Siro arriverà un Genoa, rimesso in carreggiata e rilanciato dalla cura Ballardini, poi giovedì prossimo l’Inter andrà a Parma nel posticipo del turno infrasettimanale di campionato contro una squadra che ha un disperato bisogno di punti salvezza. In questi 180 minuti – non facili- i nerazzurri dovranno dimostrare di essere diventati grandi, abbandonando gli alti e bassi di un tempo e non sottovalutando l’impegno. La difesa sembra aver trovato una bella solidità, in attacco l’intesa Lukaku-Lautaro Martinez pare funzionare a meraviglia. A centrocampo Nicolò Barella si è affermato come uno dei migliori interpreti del ruolo. Antonio Conte è recentemente riuscito a recuperare e a valorizzare giocatori che sembravano ai margini (Eriksen) o inadeguati (Perisic). Sono tutti buoni segnali, che però andranno confermati a partire da oggi. L’Inter ha seminato, ma non ha ancora raccolto niente.
SCONTRO CHAMPIONS ALL’OLIMPICO
L’incontro più atteso di giocherà stasera allo stadio Olimpico: Roma-Milan, oltre che una classica, è uno scontro diretto in zona Champions League. I rossoneri si presentano con cinque punti di vantaggio sui giallorossi, che sperano di poter accorciare le distanze. La squadra di Pioli è in difficoltà: dopo un 2020 vissuto a tutta velocità, nel 2021 sono venuti a galla un po’ di limiti: Zlatan Ibrahimovic non segna dal 7 febbraio, e da quando lo svedese è a secco i rossoneri non hanno mai vinto. Il Milan vuole rialzarsi dopo aver perso gli scontri diretti contro Juventus, Atalanta e Inter. E proprio gli scontri diretti sono l’anello debole della stagione della Roma: la squadra di Fonseca è in piena zona Champions ma di fatto in questa stagione non si è mai imposta contro dirette concorrenti. Stasera proverà a invertire la tendenza, ma lo dovrà fare senza Dzeko.