Internazionali BNL d’Italia, evento unico da vivere
14 maggio 2017, ore 21:27
Passione, tifo, simpatie e anche antipatie, ma nel rispetto dell’avversario
Gli Internazionali BNL d’Italia sono un evento da vivere, prima che da raccontare. C’è il tennis stellare dei più grandi giocatori e giocatrici della terra, ma soprattutto l’occasione di vivere lo sport come dovrebbe essere, anche nell’era del professionismo sfrenato. Passione, tifo, simpatie e anche antipatie, ma nel rispetto dell’avversario. Sempre.
Si viene al Foro Italico, per partecipare a una festa. A poche decine di metri dallo stadio Olimpico, purtroppo non di rado palcoscenico di momenti di inciviltà, legati al calcio, non puoi non pensare alla china presa dallo sport più popolare d’Italia. Qui, sembra un altro mondo e non perché il tennis non possa accendere la passione, anzi. E’ una questione di educazione sportiva e spesso di educazione e basta. Decine di migliaia di persone sciamano, fra i viali del Foro, ma a fine giornata non si ha mai la sensazione del passaggio degli Unni. Anche questo è un piccolo miracolo del popolo del tennis e degli Internazionali, in modo particolare. La Grande Bellezza, del resto, è qui: sfidiamo chiunque a non farsi affascinare dal luogo. Sono i contrasti di colori e suoni a colpire: immersi nel verde e dominati dalla collina di Monte Mario, i campi in terra rossa degli Internazionali spiccano nel fazzoletto di terra, compreso fra il Tevere e la mole dell’Olimpico. Ovunque, il bianco accecante dei marmi del Foro e l’arcobaleno dei tifosi. Aspettando un incontro o sbirciando un allenamento di Nadal, è bello anche solo fermarsi un minuto e farsi scorrere la gente e l’Evento attorno. Respiratelo e godetevi lo sport. Il match point è tutto vostro.