Introspezione e amore nei 28 brani in gara al Festival di Sanremo, confermato l'intervento di Zelensky
Introspezione e amore nei 28 brani in gara al Festival di Sanremo, confermato l'intervento di Zelensky Photo Credit: Fotogramma
16 gennaio 2023, ore 16:54 , agg. alle 17:10
L'intervento del presidente ucraino al festival di Sanremo – annunciato proprio ieri da Bruno Vespa – non sarà in diretta ma registrato "per evitare eventuali problemi tecnici di collegamento", spiega Amadeus
Introspezione e disagio. E poi, immancabile, l’amore. Ma anche i rapporti familiari, la salute mentale. Sono questi i temi che dominano le canzoni del Festival di Sanremo. 28 cantanti in gara, musica e voci che soddisfano le aspettative. E Amadeus che confessa: “Ho pensato di invitare 30 artisti, poi ho capito che avremmo finito a notte fonda". Lo ha fatto a margine degli ascolti in anteprima per la stampa. Che riservano diverse sorprese, non solo dalle teste di serie annunciate. Ciò che è certo, è che si arriva al compimento di quell'opera di rinnovamento, di artisti, gusti e stili, cominciata nel 2020. Viene anche annunciata una modifica già approvata del regolamento. Nella serata finale per l’ultimissima sfida che decreterà il vincitore, se la giocheranno in cinque, non solo in tre come nelle edizioni passate.
L’intervento del presidente ucraino Zelensky
L'intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al festival di Sanremo – annunciato proprio ieri da Bruno Vespa – non sarà in diretta ma registrato "per evitare eventuali problemi tecnici di collegamento" ma anche "per collocarlo nel momento della serata più adatto”, ha spiegato Ama. Mentre proseguono gli ascolti dei brani di Sanremo, in studio arriva la notizia della scomparsa di Gina Lollobrigida: "Un applauso a un monumento del cinema italiano, che purtroppo ci ha lasciato”, ha subito detto Amadeus.
Il caso Madame
"Su Madame non cambia nulla rispetto alle mie ultime dichiarazioni. Io la valuto come cantante e non anticipo le decisioni della magistratura. Sarebbe un gravissimo errore se io estromettessi Madame. Quando ci sarà la sentenza, si vedrà", dice il conduttore e direttore artistico. "La posizione giuridica di Madame è quella di indagata, al momento - ha aggiunto Stefano Coletta, direttore dell'intrattenimento del prime time -. Nei casi di Enrico Montesano e Memo Remigi le immagini parlavano da sole: è stato riscontrato il mancato rispetto del pubblico e dei criteri fondativi del servizio pubblico. Noi non sappiamo come sono andate le cose per Madame, negli altri casi ci sono prove evidenti".