Iran, attivista condannato a 12 anni di prigione per "un punto"

Iran, attivista condannato a 12 anni di prigione per "un punto"

Iran, attivista condannato a 12 anni di prigione per "un punto"   Photo Credit: agenziafotogramma.it


03 settembre 2024, ore 13:30

Il blogger è stato arrestato dopo aver corretto la punteggiatura di un post pubblicato dalla Guida Suprema Khamenei

La repressione del dissenso in Iran è particolarmente feroce: da anni i casi di violenze e abusi nei confronti di chi esprime il proprio pensiero in opposizione al regime della Repubblica Islamica continuano a sommarsi. L’ultimo, tuttavia, risulta talmente assurdo da diventare virale sui social e fare il giro del mondo in poco tempo. Protagonista uno scrittore e attivista iraniano, Hossein Shanbehzadeh, condannato a 12 anni di carcere per aver risposto con un semplice punto a un post pubblicato sulla piattaforma X dalla guida suprema del Paese Ali Khamenei.

Il caso

Tutto nasce da una foto, postata sul social di Elon Musk a giugno di quest’anno dal profilo ufficiale dell'Ayatollah, che lo ritraeva insieme alla squadra nazionale di pallavolo. Affinché la didascalia fosse corretta dal punto di vista grammaticale, sarebbe stato necessario un punto fermo, assente dal copy al momento della pubblicazione. Ecco allora che Shanbehzadeh ha pensato di aggiungerlo, commentando il post semplicemente con il segno di punteggiatura: “.”. Sarebbe bastato questo, secondo quanto ricostruito dalla stampa in queste ore per far scattare il mandato di cattura e la condanna a 12 anni di prigione.

L’attivista

Hossein Shanbehzadeh, 35 anni, è una delle voci più riconosciute tra le fila dei dissidenti iraniani. Da lungo tempo critico con la leadership del Paese, è diventato famoso pubblicando post sui social in difesa dei prigionieri politici e sostenendo le campagne (diventate sempre più pressanti negli ultimi anni) per l’abolizione del velo obbligatorio per le donne.

Il blogger non era dunque nuovo alle forze dell’ordine, al momento della condanna. Già nel 2019 i suoi commenti online erano stati annoverati come “insulti” all’Ayatollah Khamenei ed era stato incarcerato. Secondo quanto ricostruito da Voice of America, in quell’occasione, avrebbe subito anche la fustigazione.

Il tweet più recente che lo avrebbe fatto finire nei guai, invece, risale a giugno di quest’anno, quando all’inizio del mese ha commentato la foto sopra descritta. L’attivista è stato arrestato ad Ardabil, nella regione nordoccidentale dell’Iran. Secondo quanto riferito da fonti informate, avrebbe detto alla sua famiglia che non era sicuro del motivo del suo arresto, ma che l’unico contenuto “incriminabile” dal regime sarebbe stato quel punto pubblicato qualche ora prima di essere portato via dalle forze dell’ordine.

Il post dell’attivista è diventato talmente virale, soprattutto dopo il suo arresto, che, secondo l’Iran International English, è arrivato a ricevere molti più “mi piace” e interazioni del tweet originale di Khamenei.


Argomenti

  • iran
  • khamenei
  • punto
  • rtl1025
  • X