Iran, cade elicottero con a bordo Ebrahim Raisi, il presidente iraniano risulta disperso, difficoltose le ricerche

Iran, cade elicottero con a bordo Ebrahim Raisi, il presidente iraniano risulta disperso, difficoltose le ricerche

Iran, cade elicottero con a bordo Ebrahim Raisi, il presidente iraniano risulta disperso, difficoltose le ricerche   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


20 maggio 2024, ore 00:50

Iran in ansia per il presidente Raisi che risulta disperso, l'elicottero su cui viaggiava ha avuto un incidente in una zona remota al confine con l'Azerbaijan, ricerche in corso

Conferme smentite, ritrovato, poi non ancora raggiunto, è giallo sulla sorte del presidente dell'IranEbrahim Raisi che ha avuto un incidente di elicottero. 65 squadre di pronto intervento sono alla ricerca del velivolo su cui viaggiavano anche il presidente iraniano Raisi e il ministro degli esteri iraniano che è precipitato in una zona remota montuosa al confine con l’Azerbaijan. E giallo sulla sorte delle persone a bordo. Secondo fonti delle Tv di Israele il velivolo sarebbe stato ritrovato, ma la mezzaluna rossa iraniana smentisce le parole della tv. Le notizie sono ancora frammentarie. Il presidente Raisi Ebrahim Raisi risulta disperso, ma si teme il peggio. I Pasdaran annunciano di aver localizzato esattamente il punto in cui l’elicottero è caduto. La guida spirituale Ali Khameni ha invitato la popolazione iraniana a pregare per Raisi e assicurato che non ci saranno vuoti di potere nel Paese. In serata si è tenuta una riunione d’emergenza del governo iraniano per fare il punto della situazione.


L’Incidente e le ricerche

Secondo quanto ricostruito finora, uno degli elicotteri del convoglio che trasportava il presidente Ebrahim Raisi ha avuto un atterraggio brusco in una remota zona montuosa al confine con l'Azerbaigian, a causa del maltempo. Al momento dell’incidente c'era brutto tempo e una fitta nebbia con visibilità a meno di 5 metri. Immediatamente si sono messe in moto le squadre di soccorso, si parla di 65 unità. La nebbia, la pioggia, il buio e le rocce alte oltre 70 metri hanno costretto i soccorritori, dispiegati in numeri massicci, a muoversi a piedi, utilizzando cani da ricerca e anche utilizzando droni. Tutte le risorse dell’esercito disponibili si sono messe al lavoro. Nelle scorse ore si era sparsa anche la voce che era stato stabilito un contatto con due dei passeggeri dell’elicottero, notizia smentita dalla mezzaluna rossa. Secondo i Padaran iraniani è stata stabilita la posizione esatta dove è caduto l’elicottero e il cerchio per individuarlo si stringe sempre di più.


Le reazioni

Israele ha fatto sapere di non essere coinvolta nell’incidente, mentre Hamas ha espresso solidarietà al Paese e segue con grande preoccupazione l’evolversi della situazione. Mosca si dice pronta ad offrire all’Iran tutta l’assistenza necessaria. La Turchia sostiene di aver adottato tutte le misure possibili per aiutare i soccorritori e il presidente Erdogan si dice triste per Ebrahim Raisi. L’Egitto si dice molto preoccupato per le notizie sull’incidente di Raisi. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden è stato messo al corrente di quanto accaduto in Iran. Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, segue con preoccupazione le notizie sull'incidente dell'elicottero con a bordo il presidente iraniano Ebrahim Raisi. In Italia, questa mattina si terrà una riunione tra il premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sottosegretario Alfredo Mantovano, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e gli apparati della sicurezza per fare un punto della situazione.


Chi è Ebrahim Raisi

Ebrahim Raisi è un ultraconservatore, ex giudice capo della magistratura iraniana, ayatollah delfino della Guida Suprema Ali Khamenei e in pole position per la sua successione. Raisi è definito un intransigente nemico di Israele, degli Stati Uniti e dell'Occidente ma anche delle monarchie del Golfo in politica estera. E' anche un inflessibile tutore del regime islamico in politica interna. E' stato eletto nel giugno del 2021 succedendo al  moderato Hassan Rohan con il 62% dei voti. L'elezione sarà ricordata in Iran come quella in cui si è toccata la più bassa affluenza alle urne della storia della Repubblica Islamica.


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